Lombardia Beni Culturali
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Cartula promisionis

1110 giugno, 'Vauri'.

*** detto Bucabiata, abitante in Vafri e figlio del fu ***, di Levate, promette a Gualperto di Cadenne e a Vitale di Levate di non avanzare pretese in merito ai beni immobili, campi, prati, e alberi, già di proprietà del defunto Buonomo di Terzatica e ora tenuti dal suddetto Vitale in Levate. Bucabiata riceve dai su nominati Gualperto e Vitale ventidue soldi a titolo di launechil.

Originale, BCBg, Collezione di pergamene, perg. 1095 (A). Nel verso, di mani differenti del sec. XII (la prima pressoché coeva a quella del notaio rogatario), due annotazioni fortemente sbiadite e leggibili solo con l'ausilio della luce di Wood: 'Breve Vitali de Tertiatica'; 'In Lavate'.
Pergamena interessata da un'estesa macchia di umidità che interessa gran parte dello specchio di scrittura e da alcune rosicature sui margini laterali di trascurabile entità.
I toponimi Vafri e Vauri si trovano indifferentemente usati, come fa rilevare MENANT, Campagnes lombardes, p. 51 (nota 49), in relazione a due pressoché omonime ma distinte località, la prima delle quali (oggi scomparsa) nei pressi di Castelleone, l'altra coincidente con l'attuale Castelletto Vaprio, a nord di Crema (cf. anche SCHIAVINI TREZZI, Il monastero di S. Benedetto, pp. 82, 96). L'assenza di elementi utili all'ubicazione e la stessa oscillazione fra le due forme riscontrabili nel presente doc. - rispettivamente, nel dispositivo e nella data topica -, non permette in alcun modo una scelta sicura fra le due opzioni.
Circa il termine scura/scuraria cf. BLAISE, Lexicon, sub voce.

(SN) In Christi nomine. Anno ab incarnatione domini nostri Iesu Christi mill(esim)o centesimo decimo, mense iunii, ind(ition)e | tertia. Ego in Dei nomine (a)qui dicitur Bucabiata, abitator loco Vafri, et filius quondam (b), [de loco]| Levate, spondeo atque promitto ut amodo inantea non sit m(ih)i nec meis heredibus nec mea submissa perso|na per nullum vis ingenium nullamque hocasionem que fieri potest, licentiam nec potestatem agere nec causare | divisionem nec portionem querere contra vos Vualperto de Cadenne et Vitale de Lavate vel contra vestros (c) heredes | vel contra cui vos dederitis, nominative id sunt cunctis rebus terretoriis, sive alodium sive terra scuraria, campis, |[p]ratis atque arboribus illis iuris que fuit quondam Bonomi de Tertiatica, et quas ipse Vital(is) habet (d) et tenet |[in suprascripto loco] et fundo Lavate et in Tertiatica, omnia et ex omnibus in integrum. Et si ego qui supra (e) Bucabiata aut | mei heredes vel mea submissa persona contra vos qui supra Valperto et Vitale aut contra vestros heredes vel contra cui vos dederitis de | s(upra)s(crip)te res, sicut supra l(egitur), agere aut causare presumpsero, tunc componere promitto cum meis heredibus s(upra)s(crip)te (f) res terre|torie (g) in duplum, et sol(idos)(h); et post duplum pena composita omni tempore taciti et contempti permanere debeo, qui | et in tali tenore accepi ego qui supra (i) Bucabiata a vobis qui supra Valperto et Vitale launechil sol(idos) XXII | ut hec mea promisio firma permaneat. Actum s(upra)s(crip)to loco Vauri. Signum # manus s(upra)s(crip)ti (j) Bucabiata qui hanc cartula promisionis fieri rogavit. Signum ## manibus Marini et Belloni atque Bergunzi testes. (SN) (k)[...]randus notarius scripsi, post traditam complevi et dedi.


(a) Spazio lasciato in bianco dell'estensione di mm. 19.
(b) Spazio lasciato in bianco dell'estensione di mm. 21.
(c) v(est)r- ripassato su tu- parzialmente eraso.
(d) A habes, con segno abbreviativo non perspicuo sull'asta di -b-.
(e) Segue lacuna di estensione pari a circa 7 lettere.
(f) -e corr. da a.
(g) -o- corr. su e, come pare.
(h) Spazio lasciato in bianco dell'estensione di mm. 13.
(i) Spazio lasciato in bianco dell'estensione di mm. 19.
(j) Spazio lasciato in bianco dell'estensione di mm. 19.
(k) Signum notarile diverso da quello iniziale.

Edizione a cura di Gianmarco De Angelis
Codifica a cura di Gianmarco De Angelis

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