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Quartiere La Boldona
Dervio (LC)

Indirizzo: Via don Luigi Penati - Dervio (LC) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato
  • facciata: intonaco strollato
  • coperture: a falde, con manto in tegole marsigliesi
  • serramenti: in legno

Cronologia:

  • progettazione: 1985
  • data di riferimento: 1985

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Si tratta di un complesso a destinazione turistica edificato sul bordo di un ampio prato (oltre 18.000 mq) orlato di alberi, che si configura come un "crescent" in ambiente prealpino. Il centro, attivo tutto l'anno, è molto prossimo alla riva del lago, di cui gode non solo la vista e il clima, ma anche le attrezzature legate al vicino centro velico e alla vivace passeggiata pubblica. Il luogo, che un tempo fu un parco destinato all'edificazione di una villa alto-borghese mai realizzata, venne riutilizzato per la nuova destinazione con l'intendimento di operarne una trasformazione "in coerenza con le sue motivazioni originarie, in assonanza con quello che avevano rappresentato nel paesaggio lariano le trasformazioni per le grandi ville patrizie d'oltralpe" [Alcuni Architetti...Ordine di Lecco, 2013, Lecco]. Le abitazioni sono destinate a un'utenza medio-alta: oltre cento appartamenti distribuiti in case a schiera e ricavati in un lungo e sinuoso corpo triplo e compattato al massimo; in esso si aprono visuali passanti dalla strada verso il vasto prato che forma questa corte condominiale erbosa, singolarmente piacevole in quanto le attrezzature collettive (piscina, campo da tennis, campo di bocce, giochi per i bambini) sono tutte inserite nel verde. La scelta di articolare i volumi con le lunghe coperture a falde di altezze variate e con planimetrie a blocchi sfalsati sfocia nel felicissimo esito di frammentare la massa costruita, rendendola compatibile con la massa alberata del parco e creando con essa una sorta di solidarietà estetica.

Notizie storiche

Il quartiere fu costruito nel 1985 sulla vasta area di un parco che sorgeva in prossimità del lago e che alla metà degli anni Cinquanta del '900 era stato acquistato da un industriale tessile nord-europeo per la costruzione di una villa, in vista della quale fu estirpata la vegetazione locale e messa a dimora una fitta piantumazione perimetrale. La villa non fu realizzata e l'architetto Del Sante basò l'impianto planimetrico generale del suo progetto su questa matrice storica. L'attenzione al rapporto dell'architettura con i valori ambientali fu tema ricorrente e preciso impegno culturale dell'architetto Silvio Del Sante (1931-2013), come testimoniano numerose sue pubblicazioni, in particolare il libro "Il cammino si fa anche tornando" (2012-con Elio Mauri), incentrato sull'auspicio del ritorno dell'uomo sulla fascia pedemontana lecchese, abbandonata nei decenni dell'industrializzazione, e sull'individuazione di possibili modalità di intervento per far sì che gli abitanti tornino a "vivere" il polo montano.

Bibliografia

Ordine Architetti di Lecco, Alcuni Architetti (raccolta iniziale degli architetti rappresentativi iscritti all'Ordine di Lecco), Lecco 2013, p. 108

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio