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Stabilimento Farmitalia
Milano (MI)

Indirizzo: Viale Ergisto Bezzi 24 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura industriale e produttiva; stabilimento produttivo

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato; struttura metallica con intercapedine praticabile ricavata nello spessore delle travi reticolari (salone di confezionamento)
  • facciata: muratura di riempimento in cubetti di spugnocemento, rivestita in elementi prefabbricati in graniglia di cemento, ceramica e alluminio anodizzato (salone di confezionamento)
  • coperture: in alluminio
  • serramenti: in ferrofinestra

Cronologia:

  • progettazione: 1951 - 1952
  • esecuzione: 1952 - 1958
  • data di riferimento: 1951 - 1958

Committenza: Farmitalia

Autori:

Uso: servizi/ produzione/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il complesso produttivo della Farmitalia si attesta su un lotto delimitato dal viale Bezzi e dalle vie Marostica, Massua e Fornari, verso la quale si affaccia mediante un giardino pubblico. Il vasto impianto comprende diversi corpi di fabbrica, organizzati in funzione delle fasi di realizzazione di prodotti farmaceutici e affiancati a uffici e servizi destinati alla ricerca scientifica. Lo stabilimento vero e proprio sviluppa un volume di oltre centodiecimila metri cubi, organizzati su cinque livelli fuori terra e un seminterrato . Ha una planimetria composta da un braccio principale, in cui è ospitato il salone di confezionamento, a cui si agganciano a pettine tre identici volumi per la lavorazione delle materie prime e delle merci, che vengono stoccate nei magazzini ricavati al piano di carico posto a una quota pari a 1,20 metri. Gli ambienti interni sono studiati per favorire un processo di produzione "a caduta" che dalla fase iniziale, realizzata ai piani più alti, porta ad ottenere i semilavorati a livello del confezionamento al primo piano. Nel seminterrato sono collocati servizi comuni quali spogliatoi, infermeria, centrali di condizionamento e magazzino per gli imballaggi. Lungo la via Massua sono disposti corpi di fabbrica a uno o due piani, che ospitano gli ingressi, la portineria, la mensa, gli ambulatori, le autorimesse, la falegnameria e le officine meccaniche. La direzione, invece, è sistemata in un edificio a sette piani.

Notizie storiche

Lo stabilimento è stato realizzato in un arco temporale molto lungo, durante il quale alcuni degli edifici non ancora completati sono comunque entrati in funzione. A una fase di costruzione ancora embrionale risale anche l'interesse di Bottoni che, nel 1954, lo pubblica nella sua "Antologia di edifici moderni in Milano" quale mirabile esempio di impianto produttivo: "questo grande stabilimento [...] nella 'lievità' del suo aspetto architettonico rispondente ad una veramente 'trasparente' funzionalità, soddisfa precise esigenze della produzione e dimostra le eccezionali possibilità che la tecnica e l'industria avrebbero di concorrere alla formazione di un quadro urbano degno" (Bottoni, 1954, p. 239).

Bibliografia

Airaldi N., Lo stabilimento Farmitalia, Milano 1953

Bottoni P., Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954, pp. 238-241

Pagani C., Architettura italiana oggi, Milano 1955, pp. 260-263

Ponti G., Milano oggi, Milano 1957, p. 86

Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980, pp. 283, 312

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 305

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio