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Lucii III papae litterae gratiosae

<1181> dicembre 7, Roma (S. Pietro).

Lucio <III> , imitando il predecessore Alessandro <III> , conferma la sentenza che O <gnibene> , vescovo di Verona, ha emanato, senza possibilità d'interporre appello, nella controversia sorta tra la badessa Letizia e le monache <di S. Vittore> di Meda, da una parte, e i borghigiani di Meda, dall'altra, circa l'elezione del sacerdote della chiesa parrochiale medese di S. Maria.

Originale, AATMeda, SVP, sec. XII, nr. 144 [A]. Copia autentica settecentesca del notaio Giovanni Angelo Custodi, alla data post 1181, ivi [B]. Copia semplice settecentesca in lingua italiana, segnata M, ivi. Altri regesti settecenteschi: [CUSTODI], Veritas oprimi potest, pp. 19-20; [ID.], Pro monialium Medę iuribus, pp. 12-13; Inventario 1738, nr. 174. Nell'angolo destro della plica, segnatura novecentesca (Carlo Agrati) in matita: 157. Nel verso, perpendicolarmente al senso della scrittura del recto, nello spazio compreso tra la prima e la seconda piegatura verticale, di mano moderna: Lettera apostolica data a favore del mon(aste)ro di | Meda contro la comunità nel particolare dell'|elettione del vic(ari)o curato; nello spazio compreso tra la seconda e la terza piegatura verticale, in senso speculare rispetto alla scritta precedente, di mano moderna quasi completamente evanita, visibile con luce di Wood: L(itte)re app(osto)lice ad favore(m)| mon(aste)rii Medę; e poco più a destra: Medę; nell'angolo superiore destro, datazione di mano settecentesca: Post | 1181 et ante 1185, | 7 decembre, seguita dal regesto di mano del Custodi: Confirm(ati)o sent(enti)ę | latę ab Alex(andr)o | .III. fav(or)e mon(aste)rii | seu ab ep(iscop)o Ver(onen)si | delegato.

Regesta: KEHR, Italia pontificia, VI/1, p. 138, nr. *4, sulla base della Risposta al papele; JAFFÈ-L., -.
Cf. Risposta al papele, pp. [9] e [14], che data: 'Dicembre 1181', riportando due brevissimi lacerti; ALLIEVI, Per una storia di Seveso, p. 85, dalla Risposta al papele; BERETTA, Recensione, p. 159; PICASSO, Una lettera graziosa, p. 134 nota 12; ZOPPÉ, Per una storia di Meda, p. 66, che, seguendo la Risposta al papele, data al 14 dicembre 1181.

La pergamena presenta modeste tracce d'usura, specialmente in corrispondenza delle antiche piegature (una orizzontale, tre verticali), nonché lievi abrasioni all'altezza della prima riga.
Il sigillo plumbeo è assicurato mediante filo serico giallo e rosso, che attraversa i quattro fori della plica (due per ciascun lembo).
Per la datazione, è stato necessario ricorrere all'itinerario di Lucio III, risultando il pontefice apud Sanctum Petrum il 5 e l'11 dicembre 1181 (JAFFÈ - L., nr. 14531 e 14532).

LUCIUS episcopus servus servorum Dei. D[il]ectis in Christo filiabus Letitie abbatisse | et monialibus monasterii de Medda, salutem et apostolicam ben(edictionem). Cum inter vos et bur|genses super electione p(re)sb(ite)ri ecclesie Sancte Marie, que parrochialis est ipsius loci et ad | vestrum monasterium pertinet, controversia mota fuisset et ad audientiam felicis recorda|tionis Alexandri pap(e) predecessoris nostri delata, ipse eandem controversiam ad petitionem utriusque | partis venerabili fratri nostro O(mnebono) Veronensi episcopo (1), remoto appellationis obstaculo, co(m)misit | audiendam (a) et fine debito terminandam. Qui siquidem, partibus ante se convocatis et rationibus | hinc inde plenius auditis et cognitis, vos ab impetitione predictorum burgentum (b) ab|solvit et eis super eadem causa silentium indixit (2). Verum licet predicti burgenses a sen|tentia ipsius episcopi ad sedem apostolicam appellaverint, idem tamen predecessor noster, inspecto teno|re sententie et attendens quomodo causa fuerat appellatione remota co(m)missa, eorum | appellationem non duxit aliquatenus admittendam s(et) memorati episcopi sententiam ratam | et firmam habuit et auctoritate apostolica confirmavit (3). Nos igitur, ipsius vestigiis inheren|tes, sententiam ipsam auctoritate apostolica confirmamus et p(re)sentis scripti patrocinio | co(m)munimus, statuentes ut nulli omnino hominum liceat hanc paginam nostre confirma|tionis infringere vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attentare | presu(m)pserit, indignationem omnipotentis Dei et beatorum Petri et Pauli apostolorum eius se | noverit incursurum. Dat(a)Rome, apud Sanctum Petrum, .VII. id(us) decembr(is).
(BP)


(a) Sovrapposto a co(m)misit | audiendam, segno di trasposizione; si noti che nel doc. nr. 3 l'ordine dei termini è: causam... co(m)misimus audiendam, mentre nel doc. nr. 9 è: controversiam... audiendam co(m)misit.
(b) Così A

(1) Ognibene; cf. Introduzione, nota 36.
(2) Doc. nr. 5 dell'Appendice: sentenza del vescovo Ognibene (1177 marzo 14).
(3) Doc. nr. 4.

Edizione a cura di Annalisa Albuzzi
Codifica a cura di Gianmarco Cossandi

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