Banca Intesa Sanpaolo

Bergamo (BG)

Indirizzo: Piazza Giacomo Matteotti 29 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Bergamo (BG)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: banca

Configurazione strutturale: Edifico a pianta trapezoidale; fondazioni dei locali del "tesoro" in calcestruzzo armato, con pareti in calcestruzzo armato e soffitto in poutrelles e calcestruzzo armato; pareti perimetrali in muratura mista; solaio in calcestruzzo; tetto a falde.

Epoca di costruzione: 20/02/1907 - 1928

Autori: Beltrami, Luca, progetto; Casati, Giovanni Battista, progetto; Sesti, Angelo, sopraelevazione / modifica prospetto / ampliamento

Descrizione

Posto in angolo tra piazza Giacomo Matteotti e via Francesco Crispi, accanto ad altri istituti bancari del cosiddetto "centro piacentiniano", l'edificio sobrio ma imponente, si eleva per tre piani fuori terra con altezze che riprendono quelle del confinante palazzo Frizzoni. Altre analogie con questo edificio neoclassico si riscontrano nel trattamento a fasce del piano terra e nell'uso di lesene a suddividere il prospetto in cinque campate. La facciata su via Crispi ripropone la medesima articolazione parietale e si conclude con un corpo di fabbrica più basso con tetto a terrazzo.
Gli ambienti interni si dispongono su tre lati attorno al salone riservato al pubblico, coperto da una cupola in ferro e vetro retinato.

Notizie storiche

La Banca Commerciale Italiana (ora Banca Intesa Sanpaolo) aprì la sua filiale di Bergamo nell'ottobre 1902, in uno dei due caselli della ottocentesca Porta Nuova. Ben presto si manifestò l'insufficienza dei locali e, nel 1907, la Direzione della banca acquistò alcuni vecchi edifici adiacenti palazzo Frizzoni. Le demolizioni iniziarono nel marzo dello stesso anno e la nuova sede, progettata dall'architetto Luca Beltrami e dall'ingegnere Giovanni Battista Casari, venne inaugurata il 3 maggio 1909.
Nel 1928 si rese necessario un ampliamento, del quale venne incaricato l'architetto bergamasco, ma di origini svizzere, Angelo Sesti. A lui si devono la sopraelevazione di un piano, la trasformazione delle portefinestre laterali del primo piano e la costruzione dell'ala lungo via Crispi.

Uso attuale: intero bene: uffici

Uso storico: intero bene: uffici

Condizione giuridica: proprietà privata

Accessibilità: Accessibilità limitata agli ambienti per il pubblico; per gli altri ambienti è necessaria autorizzazione della Direzione.

Riferimenti bibliografici

Beltrami L., L'Edilizia moderna, La sede della Banca Commerciale Italiana di Bergamo, 1913, maggio pp. 21-22

Pelandi L., Attraverso le vie di Bergamo scomparsa. La Strada Ferdinandea, Bergamo 1963, p. 66

Fonti e Documenti

Progetto Banca Commerciale Italiana

Progetto di ampliamento Banca Commerciale Italiana

Schede descrittive dei beni culturali e ambientali, Vecchio inventario dei beni culturali e ambientali

Storia di Bergamo

Credits

Compilazione: Oscar, Paolo (2014); Resmini, Monica (2014)

Descrizione e notizie storiche: Resmini, Monica

Fotografie: Oscar, Paolo

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