Chiesa di S. Antonio

San Giovanni Bianco (BG)

Indirizzo: San Giovanni Bianco (BG)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Chiesa a navata unica con cappelle laterali contenenti gli altari minori, la fonte battesimale e un accesso laterale; abside poligonale con paramento esterno in pietra. Esternamente, posto lateralmente in luogo di un antico cimitero, si trova un portico con affreschi del '400 con ambienti sovrastanti, a cui si accede tramite una scala interna posta tra la canonica e la chiesa. La canonica è posta sullo stesso lato a piano terra e risulta ricavata in parte dalla chiusura di un'arcata del portico, gli affreschi strappati da questo ambiente sono conservati nella sagrestia. Agli ambienti voltati della sagrestia, posti a piano terra tra la canonica e l'abside, si accede tramite due disimpegni sia dalla chiesa che dalla canonica. La copertura è del tipo a capanna, la struttura è realizzata in muratura portante. L'esterno della chiesa presenta un'aspetto molto sobrio, la facciata principale è composta da un unico pannello delimitato da due lesene e decorato da un leggero sfondato ad arco.

Epoca di costruzione: 1890 - 1897

Autori: Rota, Gian Battista, ampliamento; Rota, Cristoforo, ampliamento; Gilardi, Francesco, progetto; Dalla Chiesa, Giorgio, progetto

Uso attuale: intero bene: chiesa

Uso storico: intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Riferimenti bibliografici

Bottani/ Tarcisio / Taufer/ Wanda, Una Comunità e la sua Chiesa, storia della parrocchia di Sant'Antonio Abate alla Pianca di San Giovanni Bianco, Bergamo 2010

Pagnoni/ Luigi, Chiese parrocchiali bergamasche, appunti di storia e arte, Gorle (BG) 1992

Credits

Compilazione: Bigoni, Federica (2010)

Fotografie: Bigoni, Federica

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).