Loggia dei Militi

Cremona (CR)

Indirizzo: Piazza del Comune (Nel centro storico di fronte alla cattedrale) - Cremona (CR)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Edificio a pianta rettangolare originariamente completamente aperto da portici, al piano terra, secondo la tipologia dei broletti. La struttura è costituita da muratura continua e pilastri in laterizio che reggono archi a sesto acuto. Le strutture orizzontali sono formate da solai lignei a cassettoni.

Epoca di costruzione: 1292

Descrizione

Questo tipo di struttura caratterizzata dal portico e da un'unica sala al piano rialzato, anche se edificata allo scadere del secolo, richiama i broletti, primi esempi di architettura comunale che iniziarono a sorgere dal XII secolo. Possibili quindi sono i raffronti con altri esempi di edilizia civile: in città con il vicino palazzo Comunale e con palazzo Cittanova, databili il primo al 1206 e il secondo al 1256, che presentano linee ogivali nelle trifore (queste ultime, nel Palazzo Comunale, furono sostituite dalle odierne aperture a tutto sesto alla fine del XV sec.) e nel portico, anche se nel nostro le arcate sono molto più dilatate dando vita ad un rapporto completamente diverso tra i piani murari e le zone d'ombra. Parallelismi sono evidenti anche con la facciata settentrionale del transetto del duomo cittadino, edificio che pur avendo una destinazione completamente diversa, presenta lo stesso tipo di finestre ogivali, essendo stato edificato in quegli anni (iniziato nel 1261 ed ultimato quasi trent'anni dopo). Sul territorio invece è possibile individuare raffronti con il Palazzo Gotico di Piacenza, già proposto come modello per il nostro edificio.

Notizie storiche

Affacciata sulla Piazza del Comune, di fronte alla cattedrale sorge la Loggia dei Militi, così chiamata perché luogo destinato alle riunioni dei comandanti delle Milizie cittadine. L'elegante edificio, interamente in laterizio con pianta quadrangolare, presenta un alto porticato archiacuto a piano terra e un ampio salone al primo piano illuminato da tre finestre ogivali sul lato lungo e una su quello corto. Le trifore, con esili colonnine in marmo, hanno una leggera strombatura e un profilo cordonato simile a quello degli archi sottostanti. Sotto il tetto, ornato da merlatura a spioventi, corre una fascia di archetti ciechi che ripropone lo stesso motivo della fascia che delimita il piano delle finestre. Sulla facciata tra le due arcate cordonate è murata una lapide con al centro il Gonfalone del comune, affiancato da quattro leoni simboli delle porte cittadine, che ricorda la fondazione nel 1292. In origine la struttura, che doveva essere aperta anche sugli altri due lati, presentava una scala esterna, demolita nel 1871, che portava al piano rialzato dove, a partire dal XVI secolo, si insediò il Collegio dei Giureconsulti.
Sotto il porticato, proveniente dalla porta Margherita demolita nel 1910, è conservato l'emblema di Cremona costituito da una doppia immagine di Ercole (suo mitico fondatore) che regge lo stemma cittadino.

Uso attuale: p. 1: uffici; p. t.: portico

Uso storico: intero bene: sede società dei militi; intero bene: spazio riunioni

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Accessibilità: Apertura:
Annuale
Ingresso gratuito

Per informazioni:
Tel: 0372 407267
http://www.rccr.cremona.it

Come arrivare:
Treno: Cremona
Autostrada: A 21 uscita BS-PC; SS 415 dir. CR

Riferimenti bibliografici

Camelli I., Cremona, Il Palazzo dei Militi consacrato ai Caduti in guerra, 1930

Visioli M., Il Palazzo comunale di Cremona, La piazza maggiore dal Medioevo all'età moderna, 2006, pp. 17-57

Percorsi tematici:

Credits

Compilazione: Marino, Nadia (2007)

Aggiornamento: Ribaudo, Robert (2009); Marino, Nadia (2012); Marino, Nadia (2015)

Descrizione e notizie storiche: Rurali, Elisabetta

Fotografie: Marino, Nadia

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