Palazzo Vimercati Sanseverino - complesso

Crema (CR)

Indirizzo: Via Benzoni, 9, 11 (Nel centro abitato, in posizione dominante) - Crema (CR)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Complesso d'impianto articolato che si sviluppa attorno a diverse corti. Un primo cortile quadrato è porticato su tre lati, mentre un secondo cortile è a giardino sul quale prospetta il retro della chiesa di S. Spirito e S. Maria Maddalena appartenente alla stessa proprietà. Il palazzo si articola con altre due ali che affacciano sulle vie circostanti. La struttura degli edifici è costituita da muratura in laterizio e colonne in pietra nei portici al piano terra.

Epoca di costruzione: post 1590 - ante 1602

Descrizione

Il grandioso palazzo, costruito dalla nobile famiglia Vimercati che ne è ancora oggi proprietaria, affaccia con il fronte principale su piazza Premoli e su via Benzoni. La facciata è scandita, su due ordini, da finestre sovrastate dagli stemmi gentilizi di famiglie cremasche a piano terra e al piano nobile da aperture più elaborate incorniciate da semicolonne scanalate che reggono un timpano spezzato racchiudente i busti in marmo degli esponenti più importanti della famiglia. Fulcro della facciata è il magnifico portale fiancheggiato da due massicce semicolonne scanalate sovrastate da un doppio timpano ricurvo spezzato che reca al centro il grande stemma dei Vimercati Sanseverino. Un doppio cornicione sorretto da mensole binate conclude superiormente il prospetto. Superato l'androne d'ingresso voltato si raggiunge il primo cortile quadrato, porticato su tre lati con archi retti da colonne in pietra e collegato ad una seconda corte a giardino da dove si gode una splendida vista del tiburio della chiesa di Santa Spirito e Santa Maria Maddalena. Raffinati ferri battuti barocchi ornano i balconi che si affacciano sulla corte interna e le cancellate che separano il portico che dà sul giardino; un monumentale scalone a due rampe, decorato da una balaustra sormontata da due putti settecenteschi, conduce agli ambienti del piano nobile. Il palazzo si articola con altre due ali che affacciano sulle vie Lucini, Buso e Piazza Dalmazia, realizzando un grande complesso comprendente anche la chiesa di Santa Maddalena e Santo Spirito.

Notizie storiche

Il grande palazzo nobiliare è voluto da Marcantonio Vimercati Sanseverino, nell'area dove già nel Quattrocento esisteva un primo nucleo dell'edificio e dove erano vissuti i genitori Sermone Vimercati e Ippolita Sanseverino, figlia di un generale del duca Galeazzo Sforza. Risalente a quest'epoca è il soffitto con tavolette dipinte che decora un salone del piano nobile. Il palazzo fu edificato alla fine del Cinquecento inglobando gli edifici preesistenti e completato nel 1602 dai figli di Marcantonio, Orazio e Ottaviano. Il complesso architettonico, di imponente ricchezza, attesta il grande prestigio dell'antico casato, attivo in tutti i campi della vita cittadina cremonese; l'elegante ringhiera settecentesca in ferro battuto che orna i balconi della corte interna, è realizzata dal maestro fabbro Alvisio Chaneval F. nel 1704. Nel 1830 i Vimercati Sanseverino ampliano la proprietà acquistando la vicina chiesa di S. Spirito e S. Maddalena con l'annesso chiostro e i locali dell'adiacente ospedale.

Uso attuale: parte del bene: abitazione; parte del bene: uffici; parte del bene: Società del Ridotto; parte del bene: Società del Bridge

Uso storico: intero bene: abitazione; parte del bene: palestra; parte del bene: banca

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Cremona e il suo territorio: Arte, suoni, colori e sapori tra Adda, Serio, Oglio e Po, Milano 2007

Touring club italiano, Lombardia, Roma 2005

Terni de Gregorj W., Crema monumentale e artistica, Crema 1960, pp. 59-60

Bascapè G.C./ Perogalli C., Palazzi privati di Lombardia, Milano 1964, p. 304

Perolini M., Vicende storiche degli edifici monumentali e storici di Crema, Crema 1975, pp. 27-31

Bruschieri C./ Merico S., Crema, 2003, pp. 158-161

Bombelli A., Crema bella: guida artistica di Crema e dintorni, Crema 1959, p. 37

Verga G., I monumenti architettonici di Crema e dintorni, Crema 1939, p. 136

Credits

Compilazione: Marino, Nadia (2013)

Aggiornamento: Marino, Nadia (2015)

Descrizione e notizie storiche: Marino, Nadia

Fotografie: Marino, Nadia

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