Cascina Scanna - complesso

Cisliano (MI)

Indirizzo: Scanna, Cisliano (MI)

Tipologia generale: architettura rurale

Tipologia specifica: cascina

Configurazione strutturale: Complesso rurale organizzato intorno ad una corte padronale e ad una grande aia. Gli edifici hanno prevalentemente struttura muraria di laterizio in parte intonacata, coperture in coppi su struttura lignea per quanto osservabile dall'esterno. Esterna alle due corti si trova la chiesa.

Epoca di costruzione: ante 1468 - sec. XIX

Comprende

Descrizione

La cascina Scanna si trova nella zona sud-ovest del territorio comunale di Cisliano Il complesso è composto principalmente da una corte padronale, da una corte rustica e, esterno ad esse, da un oratorio con canonica dedicato ai Santi Bordone, Bernardo e Macario.
La corte padronale che si trova nella parte sud-ovest del complesso, è caratterizzata dal palazzo padronale o, almeno, da quello che resta di una residenza denominata "castello" il cui prestigio è ricordato dal motivo " bugnato" che sottolinea l'ingresso principale posto sull'angolo sud-est. Il lato nord della corte è invece occupato da una grande stalla-fienile con portico mentre sui lati sud e ovest si attestano altri edifici rurali che versano in stato di abbandono.
Nella corte rustica al cui centro si trova l'aia, sono riconoscibili il granaio attestato lungo il lato sud, le abitazioni coloniche e gli edifici di servizio lungo il lato nord. Una porzione dell'edificio destinato ad abitazioni coloniche è stato recentemente ristrutturato ad uso agrituristico.
L'oratorio, edificato nel 1569, presenta una facciata piana scandita da quattro lesene che sorreggono tre archi ciechi a tutto sesto su capitelli di mattoni. Tale ripartizione è ripresa anche per i fronti laterali. Il portone è sormontato da una finestra circolare con ghiera di elementi in cotto. Sopra il portone una lapide di marmo bianco con cornice in elementi modanati di terracotta riporta la motivazione e l'anno (1569) dell'edificazione. L'oratorio è a navata unica con soffitto a volta ribassata decorato a grandi riquadri. Ai lati della piccola abside a pianta rettangolare si trovano il campanile e la minuscola sacrestia con volta a crociera. La cascina Scanna si trova a ridosso della zona artigianale-industriale di Cisliano e nelle vicinanze di un'infrastruttura viaria di grande percorrenza come la strada provinciale 114 il cui previsto potenziamento andrà a modificare parte del prezioso contesto del complesso rurale. A sud-ovest della cascina a poca distanza si trova il mulino della Scanna, che faceva parte del complesso.

Notizie storiche

L'esistenza del complesso della cascina Scanna è documentata alla fine del Quattrocento. Di proprietà della nobile famiglia Della Porta, fin da allora la cascina era costituita da due nuclei ben distinti: un nucleo rappresentato da una "casa da nobile", detta anche "castello"; una corte vicina, destinata ad abitazione dei massari e ad usi agricoli. Passata nel 1567 ai conti Resta, la cascina si arricchì, nel 1569, della costruzione di un oratorio dedicato ai Santi Bernardo, Macario e Bordone.
Fino al 1830 gli edifici costituenti il complesso rimasero pressoché inalterati. Come evidenziato nella mappa del cosiddetto Catasto Teresiano (prima metà del XVIII secolo), il castello mantenne per secoli la forma rettangolare con torri quadrate negli angoli e corpi di fabbrica sui lati sud, est e parzialmente su quello nord. La corte rustica era delimitata lungo i lati nord e sud da due edifici lineari. Le principali trasformazioni avvennero entro il 1855 con l'ampliamento del castello, che venne privato della tipologia originaria, e la demolizione parziale degli edifici rurali della corte. Dell'antico complesso, in seguito alle demolizioni avvenute dopo il 1901, rimangono i corpi di fabbrica est e sud del castello, l'oratorio e l'edificio lineare posto a nord della corte rurale. In tempi recenti, agli antichi edifici si sono aggiunte nuove costruzioni adibite ad uso agricolo. Nel 2001 l'oratorio dedicato ai santi Bordone, Bernardo e Macario è stato sottoposto a tutela in base al decreto legislativo 490/99.

Uso attuale: case coloniche: abitazione; case coloniche: agriturismo

Uso storico: intero bene: abitazione/ attività produttive agricole

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Il villaggio ceciliano, Vigevano 1992, pp. 113-117

Fonti e Documenti

ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Teresiano, cart. 3008, Territorio di Cisliano Pieve di Corbetta Ducato di Milano (s.d.)

ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Lombardo Veneto, cart. 51 (1855-1857), All.to mappa comune censuario di Cisliano distretto V di Abbiategrasso provincia di Pavia eseguito nell'anno 1855, causa della rinnovazione della stima dei fabbricati

ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Lombardo Veneto, cart. 2836 (1865-1887), Mappa del Comune Censuario di Cisliano Mandamento di Abbiategrasso Provincia di Milano rilevata nell'anno 1865

ASMi, Mappe piane, seconda serie, Nuovo Catasto Terreni, cart. 158 (1897-1902), Comune Amministrativo di Cisliano Sezione Cisliano Mandamento di Abbiategrasso Provincia di Milano Scala 1:2000, 30 Settembre 1897, Rettifica 1901

Mappa riportante i beni di proprietà del cavaliere Giovanni Resta, 1830 (riportata in "Il villaggio ceciliano", 1992)

Credits

Compilazione: Mascione, Maria (2008)

Descrizione e notizie storiche: Frigo, Andrea; Mascione, Maria

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).