Fascera
Descrizione
Categoria: attivitŕ agro-silvo-pastorali
Tipologia: fascera
Materia e tecnica: legno (riduzione in assi, taglio, inchiodatura)
Misure: 10,8 cm. x 11 cm. x 6,6 cm.
Descrizione: Quattro sponde di forma rettangolare sono inchiodate tra loro formando un contenitore cavo a sezione quadrata.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 44-45) riferisce che i piccoli formaggi teneri casalinghi venivano modellati in rigide fascette di legno.
A. Aondio e F. Bassani (1990, pp. 75-76) informano che mentre le fascere quadrate venivano impiegate per ottenere il taleggio (strachěn), la faciröla (o quaciröla) era piů piccola, di forma cilindrica, e serviva per preparare i formaggini (furmagét).
A. De Battista (2000, pp. 195, 210) dice che i furmagét (o furmagět) venivano preparati usando il latte magro ottenuto dopo la scrematura. Un metodo di produzione dei formaggini differente consisteva nel raccogliere la pasta fresca in una stoffa di canapa (pŕta), appenderla per far scolare il siero e infine metterla nella forma.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/4r010-00072/
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