Ferro da stiro

produzione seriale

Ferro da stiro

Descrizione

Ambito culturale: produzione seriale; Italia

Cronologia: sec. XX iniziosec. XX inizio

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: ferro da stiro

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura, tempra)

Misure: 10.2 cm. x 20.6 cm. x 9.8 cm.

Descrizione: L'oggetto è composto da un contenitore triangolare isoscele con i due lati uguali ad andamento leggermente convesso e la base allargata. Nel margine superiore è imperniato un frammento di coperchio, mentre al vertice del triangolo si trova un'ingrossatura superiore. Alla base delle due pareti uguali sono praticati un totale di 14 fori subcircolari, mentre uno più allungato si trova alla base della parete breve

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. II, pp. 221, 222) ipotizza che la stiratura fosse una consuetudine degli ambienti cittadini. La tipologia in oggetto prevedeva il riempimento del contenitore con brace ardente.
G. B. Muzzi (2003, vol. I, p. 36, vol. II, p. 38) ricorda che il manico di legno applicato sopra il coperchio permetteva di manovrare il ferro senza scottarsi. La stiratura avveniva su asse apposita o direttamente sopra il tavolo della cucina, sul quale veniva steso un vecchio lenzuolo.
L. Gibelli (2004, vol. II, pp. 663-667) illustra diversi tipi di ferro da stiro, anche professionali, definendo la tipologia in oggetto come tipico ferro a cassetta, nel quale i fori alla base erano areatori, permettenti il passaggio dell'aria per la combustione. I gas sprigionati fuoriuscivano dagli sfiatatori praticati al margine inferiore del coperchio, chiuso da chiavetto. Il foro posteriore, definito "saracinesca del bocchetto", permetteva la sbraciatura o, se lasciato aperto, l'aumento del tiraggio.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Cerveno (BS), Casa Museo Bazzoni

Credits

Compilazione: Bassi, Sara (2013)

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