Telaio per tessitura

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Telaio per tessitura

Descrizione

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: telaio per tessitura

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sagomatura, tornitura); cotone (cordatura); ferro (riscaldamento, forgiatura, curvatura)

Misure: 132 cm x 213 cm x 169 cm

Descrizione: Si tratta di un telaio di tipo orizzontale, composto da una struttura portante composta da traverse e montanti congiunte mediante incastri (quattro pali principali verticali, collegati da dieci travi longitudinali orizzontali), con due licci cilindrici mossi da pedali (due lunghi pali trasversali alla base della struttura che si incontrano su un perno). Sul montante di retro e su delle assi laterali che ne fanno dei supporti, sono appoggiati i subbi cilindrici per svolgere l'ordito e avvolgere il tessuto, entrambi dotati di due diversi tipi di ruote dentate alle estremità per tendere l'ordito e impedire l'arretramento del tessuto teso. Al sommo dei montanti centrali sono incastrate due traverse: su una è fissata la cassa battente che porta il pettine; all'altra sono appese le carrucole collegate ai due licci e ai pedali.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 59) dice che il telaio è un arnese antichissimo, di varie fogge e che rarissimi sono ormai coloro che ne ricordano l'uso e rari sono gli esemplari rimasti. Serviva a intessere fili ottenuti dalla canapa, dal lino o dalla lana per ottenere tele piuttosto grossolane.

P. Scheuermeier (1996, vol.II, p. 285) dice che il tipo più comune di telaio è quello a incastellatura a forma di cubo che circonda tutte le parti del telaio. Inoltre dice che in molte località la tessitura domestica è scomparsa, specialmente nelle zone industrializzate del nord d'Italia (ad esempio nel Veneto essa scompare dopo la Prima Guerra Mondiale).

Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Bellandi, Giovanna (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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