Fisarmonica
F.I.A.S. Fabbrica Italiana Fisarmoniche Stradella
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Descrizione
Autore: F.I.A.S. Fabbrica Italiana Fisarmoniche Stradella
Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia
Cronologia: 1946
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: fisarmonica
Materia e tecnica: celluloide (modellatura a mano, incollatura, lucidatura); legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano)
Misure: 410 mm x 200 mm x 515 mm
Descrizione: Fisarmonica cromatica a piano. 41 tasti, 4 registri, voci in IV al canto; 120 bottoni disposti su 6 file, 1 registro, voci in V, meccanica Stradella ai bassi. Parecchi bottoni mancanti. Casse in legno arrotondate, interamente rivestite di celluloide madreperlata rossa. I bottoni, a pistone rientrante, sono in plastica bianca. I tasti sono in legno rivestito di celluloide bianca; i tasti dei diesis in celluloide nera. I registri del canto sono in celluloide madreperlata rossa con inserti in celluloide bianca. Mantice di cartone a 15 pieghe, rinforzato nei lati esterni con paraspigoli in metallo. Coprivalvole di alluminio forato. Sul lato frontale delle casse sono fissate 2 targhette che riportano il nome della ditta costruttrice e il luogo di provenienza. Serramantice di metallo ad anelli, tracolla mancante. Lo strumento è dotato di 4 piedini d'appoggio in plastica nera.
Notizie storico-critiche: La ditta "La Stradellina" viene fondata nel 1946 da numerosi soci che lasciano la Dallapè dove avevano appreso il mestiere (Valla Artemio, Meriggi Giovanni, Cazzola Lino, Meriggi Francesco, Ostaldo Ernesto, Colombetti Vincenzo, Santini Guerrino, Albergati Giovanni, Beltrami Angelo, Vercesi Pietro). I titolari della ditta sono Valla Artemio e Meriggi Giovanni. La ditta chiude nel 1964 causa l'insolvenza del loro maggiore acquirente, l'americano di Los Angeles Marini & Son.
Collocazione
Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"
Credits
Compilazione: Piria, Elisa (2005)
Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MF020-00002/
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