Fisarmonica

Fabbrica Fisarmoniche Paolo Soprani

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Fisarmonica

Descrizione

Autore: Fabbrica Fisarmoniche Paolo Soprani

Ambito culturale: ambito marchigiano, Marche

Cronologia: 1948

Categoria: attività ludico-ricreative

Tipologia: fisarmonica

Materia e tecnica: celluloide (modellatura a mano, incollatura, lucidatura); legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano)

Misure: 355 mm x 165 mm x 375 mm

Descrizione: Fisarmonica cromatica a piano. 34 tasti, voci in 3ª e 2 registri al canto. 80 bottoni disposti su 5 file, voci in 4ª, meccanica Stradella ai bassi. Casse in legno arrotondate e interamente rivestite di celluloide madreperlata azzurra. Nella parte frontale della cassa del canto è fissata la targhetta in metallo che riporta il nome della ditta costruttrice. I tasti del canto sono in legno rivestiti di plastica bianca e nera, solo bianca ai bassi. Il coprivalvole traforato in celluloide azzurra, non presenta particolari decorazioni e internamente è protetto da retina antipolvere; al centro vi sono le due levette metalliche che azionano i registri. Mantice in cartone a 15 pieghe, tela cerata bianca all'esterno, satin giallo all'interno, paraspigoli in metallo. Lo strumento è dotato infine di 4 piedini d'appoggio in plastica bianca, cavallotti e serramantice in metallo, manale regolabile in cuoio nero e bottone per lo sfiato dell'aria, all'esterno della cassa dei bassi, in plastica nera.

Notizie storico-critiche: Nel 1872 Paolo Soprani apre la prima fabbrica artigiana a Castelfidardo. Più tardi lo seguirà il fratello Settimio che apre una nuova bottega, mentre il fratello Pasquale avvierà una sua produzione a Recanati. Verso la fine del secolo Paolo Soprani, con i figli Luigi e Achille, apre una nuova fabbrica a Castelfidardo. Da industriale a pubblico amministratore: Paolo Soprani viene eletto sindaco di Castelfidardo nel 1905 e resterà in carica fino al 1914. Continua con assiduità il lavoro presso la Fabbrica di fisarmoniche, finché alla direzione dell'azienda subentrano i figli Luigi e Achille. Muore nel 1918, all'età di 73 anni.

Collocazione

Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"

Credits

Compilazione: Apolito, Fabia (2005)

Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)

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