Roncola

Roncola

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: roncola

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, forgiatura, tempratura, molatura); legno (taglio, scortecciatura, tornitura, levigatura, foratura)

Misure: 22 cm (intero)

Descrizione: Lama stretta e sottile, arcuata verso la punta, ad un solo taglio sul lato sinistro. All'estremità inferiore è munita di prolungamento inserito entro il manico in legno tornito e fissato ad esso mediante un anello metallico.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, p. 152) informa che per potare la vite ci si serviva, tra gli altri attrezzi, di una roncola con o senza penna. In tempi più recenti, l'attrezzo venne sostituito con le moderne forbici da vite. Per raggiungere i tralci molto alti, ci si serviva di una scala a libretto, a tre piedi.
M. Delamarre (2001, pp. 112-113) nomina i diversi tipi di roncola in relazione alla potatura della vite. L'autrice scrive che potare la vite è una delle operazioni più importanti per il futuro della vigna ed il buon risultato della vendemmia. L'operazione richiede al vignaiolo grande abilità, conoscenze, perspicacia, rapidità di decisione e gesto preciso. La studiosa aggiunge che tagliare è la funzione specifica delle roncole ed anche una delle caratteristiche comuni alle diverse tipologie, che si concretizza nella presenza della lama. I tipi di roncole sono molteplici, a seconda degli usi specifici cui servivano e della diversità delle tecniche di fabbricazione. Ve ne sono ad uno o due tagli o anche più, specialmente in relazione alla potatura della vite e, quindi, alle diverse ablazioni da effettuare. Il tipo di roncola detemina la posizione della mano e dell'attrezzo, per esempio quando è maneggiato dall'alto verso il basso o viceversa.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Mairano (BS), Museo della Civiltà Contadina "Dino Gregorio"

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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