Lombardia Beni Culturali
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Lodoici II imperatoris mandatum

861 gennaio 10, Brescia.

Ludovico II imperatore concede ad Amalperga, badessa <del monastero di San Salvatore di Brescia, detto Nuovo> , che il mercante Ianuario possa svolgere i negozi, ovvero vendere e trasportare merci, <per conto dello stesso monastero> nei territori di Langorbadia, Romania, Benevento, Tuscia e Venezia senza essere gravato da alcuna tassa imposta sui commerci e dai pedaggi relativi ai porti e ai fiumi.

Originale, ASBs, ASC, Codice Diplomatico Bresciano, busta 3, perg. XXXVII [A]. Copia Odorici, busta 19.3. Regesto Astezati, pp. 65, 535. Regesto ottocentesco, camicia carteca di A. Nel verso, annotazione di mano del sec. XII, su tre righe, soltanto in parte intelligibili anche con l'ausilio della luce di Wood: Preceptum Lothoici ad [[...]] (la lacuna si estende per circa la metà del rigo) |[[...]] (la lacuna si estende per quasi tutto il rigo) abuerint | absque omni tributo; altre annotazioni di epoca moderna, tra cui segnatura Astezati: K fil. 1 n. 18.

Facsimile: BOGNETTI, La Brescia carolingia, p. 476.
Edizioni: MARGARINI, Bullarium Casinense, II, n. XXXVI, p. 29; PORRO LAMBERTENGHI, Codex Diplomaticus Langobardiae, n. 211, col. 348; MGH, D. Lu. II, n. 32, pp. 132-33 (M).
Trascrizioni: BAITELLI, Annali historici, pp. 26-7; pp. 46-7; ODORICI, Storie Bresciane, IV, n. XXXIV, p. 49.
Regesti: BÖHMER, Regesta, n. 652; BÖHMER, Regesta imperii, I/1, n. 1218 (1184); BÖHMER, Regesta imperii, I, 3/1, n. 196.
Cf. ODORICI, Antichità bresciane, p. 17; ID., Storie Bresciane, III, p. 214; SEREGNI, La popolazione agricola, p. 36 (nota 10); BOGNETTI, La Brescia carolingia, p. 476; VIOLANTE, La chiesa bresciana, p. 1015; ID., La società milanese, p. 77; WEMPLE, S. Salvatore/S. Giulia, p. 91; BETTELLI BERGAMASCHI, Seta e colori, pp. 90, 340 (nota 71); MENANT, Campagnes, p. 291 (nota 276); BARONIO, Patrimoni monastici, p. 56 (nota 197); ID., Tra Brescia e Roma, p 131.

Nonostante alcune modeste rosicature e una leggera usura lungo le antiche piegature, la pergamena si presenta complessivamente in buono stato di conservazione.
Il diploma venne confezionato - così come i due successivi - a Brescia, durante il soggiorno dell'imperatore, nel corso del quale pose alla guida del monastero di S. Salvatore i successori della sorella defunta Gisla. Il testo - come in quasi tutti i mandati privo della recognitio - fu redatto da uno scrivente (lo stesso del doc. n. 35) istruito secondo gli usi grafici dei notai Vuerimboldus e Plato, che aggiunse la riga della datatio e le correzioni su rasura (di cui alle note a, d); la formula della sanctio si avvicina invece a quella del doc. n. 30 (cf. anche MGH, D. Lu II, n. 24).
L'undicesimo anno di regno di Ludovico II porta all'860, mentre l'indizione nona conduce all'anno successivo. Si è ritenuto di privilegiare l'indizione, tenuto conto del fatto che spesso nei diplomi datati tra gennaio e marzo si registrano alcuni errori nel computo degli anni di impero di Ludovico II.

(C) IN NOMINE D(OMI)NI NOSTRI (a) IESU CHRISTI DEI AETERNI. HLUDOVUICUS GRATIA DEI IMPERATOR AUGUSTUS. OMNIBUS FIDELIBUS NOSTRIS IN PARTIBUS LANGO|bardię (b), Romaniæ sive Benevento adque Tuscia necnon Venecia consistentibus notum sit, quia nos concessimus Amelberge nobilis abbatisse, ut quocum|que iste Ianuarius cum propriis mercimoniis negociando perrexerit, secure pergat et nullus ei de ripatico vel cispatico (c) adque portati|co vel teloneo (d) ei quippiam inquietudinis ingerat; sed liceat ei, quocumque perrexerit, absque ullius inquietudine vel contrarietate merci|monia deportare et vendere et, iusta quod ei imperatum fuerit a predicta abbatissa, suum negocium peragere. Si quis autem hanc | nostram auctoritatem violare presumpserit, noverit se conpositurum duo milia mancosos auri, medietatem nostro palacio, medietatem | vero, cui vim intulerit. Ut quoque haec nostra auctoritas firmior maneat, de anulo nostro subter iussimus sigillari.
(SI)
Data .IIII. id(us) ian(uarii), anno Christo propicio imperii domni Hludovuici piissimi augusti .XI., indict(ione) .VIIII. Actum Brixia. In Dei nomine. Feliciter.


(a) -r- corr. da h in parte cassata mediante rasura; lo scrittore ha ottenuto nri da ihu erroneamente anticipato.
(b) M Langobardie.
(c) -o corr. da a.
(d) vel te- su rasura.

Edizione a cura di Gianmarco Cossandi
Codifica a cura di Gianmarco Cossandi

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