Il corteo matrimoniale. Ernesto Sala, pifferaio di Cegni e Dante Tagliani fisarmonicista.

Navoni, Pierluigi

Il corteo matrimoniale. Ernesto Sala, pifferaio di Cegni e Dante Tagliani fisarmonicista. Ballo in strada davanti alla casa degli sposi.

Navoni, Pierluigi

Il corteo matrimoniale. Ernesto Sala, pifferaio di Cegni.

Navoni, Pierluigi

Il foraggio. La Priala - Slitta. Particolare.

Minervini, Enzo

Il gioco del calcio in piazza. Bambini e ragazzi giocano a pallone. Servizo realizzato nell'ambito della ricerca su Premana

Navoni, Pierluigi

Il gioco delle carte in osteria. Servizo realizzato nell'ambito della ricerca su Premana

Navoni, Pierluigi

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Attrezzo con mulinelli ai quali si fissano i capi dei legnoli.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Corda in fabbricazione disposta lungo il "sente'" - sentiero, striscia di terreno all'aperto, denominata in italiano "aia di corderia" - entro cui si svolge la lavorazione della corda.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Due cordai ultimano la filatura dei legnoli (gli elementi che, ritorti, formano la corda).

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Filatura con gli spezzoni di sisal (materiale di recupero che ha sostituito la canapa usata in origine semplificando le fasi di lavorazione).

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Fissazione dei legnoli (gli elementi che, ritorti, formano la corda) ai mulinelli.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Gli spezzoni di sisal (materiale di recupero - che ha sostituito la fibra di canapa usata in origine) - vengono battuti per eliminare le scorie.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. I due cordai, camminando lentamente, ottengono la corda utilizzando un apposito strumento chiamato "masol" che intreccia i legnoli (gli elementi che, ritorti, formano la corda).

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. I due cordai, leggermente chinati, iniziano ad ottenere la corda utilizzando un apposito strumento chiamato "masol" che intreccia i legnoli.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Il cordaio porta alla vita la fune per trasmettere il moto all'aspo. Tipo di torcitoio che puo essere usato anche da una sola persona.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Inizio dell'intreccio della corda mediante un apposito attrezzo chiamato "masol" che intreccia i legnoli (gli elementi che, ritorti, formano la corda).

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. La "spin'", un attrezzo usato un tempo per cardare la canapa.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Mucchio di matasse di corda appena prodotta.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Palo di ferro, piantato in terra, a cui vengono legati a coppie i legnoli (gli elementi che, ritorti, formano la corda) appena filati.

Sanga, Glauco

Il lavoro dei cordai di Castelponzone. Primo piano di un "carrettino", una specie di piccola slitta, caricata di un grosso sasso, che ha il compito di tenere in tensione la corda attraverso il "garb'".

Sanga, Glauco