parrocchia di Sant'Agata 1647 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. La prima attestazione dell'esistenza della chiesa di Sant'Agata si ricava da un testamento del 1328, conservato presso l'archivio di Mazzo (Xeres, Antonioli 1996; Visita Archinti 1614-1615). Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi la chiesa di Sant'Agata di Tovo è attestata nella pieve di Mazzo, con un proprio rettore (Sinodo Volpi 1565). Tovo divenne parrocchia nel 1647 (Xeres, Antonioli 1996; Visita Archinti 1614-1615). Nel 1614, all'epoca della visita pastorale dell'Archinti, accanto alla chiesa vicecurata di Tovo si aveva una cappella dedicata alla Beata Maria Vergine (Visita Archinti 1614-1615).
La chiesa di Sant'Agata di Tovo è attestata alla fine del XVIII secolo come parrocchiale nella pieve di Mazzo (Ecclesiae collegiatae 1794).
Alla fine del XVIII secolo la rendita attiva del beneficio parrocchiale, di giuspatronato del popolo, era di lire 325 in moneta di Milano, addizionate ad altre lire 5 (1018 in moneta di Valtellina); la rendita passiva era costituita dagli incarichi pastorali; la rendita netta del beneficio coadiutorale, di giuspatronato del decano unitamente al parroco, era di lire 287 in moneta di Milano addizionate ad altre lire 50 (740.18 in moneta di Valtellina); la rendita passiva era costituita dagli incarichi coadiutorali. Nel territorio della parrocchia di Sant'Agata di Tovo si aveva la chiesa filiale della Beata Vergine. Nella parrocchia esisteva la confraternita dei disciplini sotto il patrocinio dell'Immacolata Concezione. La popolazione della parrocchia era di 300 anime (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, entro i confini della parrocchia di Tovo di Sant'Agata, di nomina comunitativa, esistevano la chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano e l'oratorio dell'Immacolata, di proprietà della confraternita del Santissimo Sacramento. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Agata di Tovo si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 566 (Visita Ferrari, Vicariato di Mazzo).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Sant'Agata è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Mazzo; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIV dell'Alta Valtellina e al vicariato di Mazzo (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato C dell'Alta Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]