parrocchia di Sant'Andrea sec. XVII - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi è attestata la presenza di un rettore della chiesa di Sant'Andrea di Civo, nella pieve di Ardenno (Sinodo Volpi 1565). Nel 1651 la chiesa di Sant'Andrea di Civo risulta elencata tra le parrocchie di un vicariato esteso al territorio che costituiva il terziere inferiore della Valtellina, comprendente la squadra di Morbegno e la squadra di Traona, la prima delle quali coincideva con una "congregatio" del clero, la seconda con due "congregationes", con centro rispettivamente a Traona e Ardenno. Civo era compresa nella "congregatio secunda" (Ecclesiae collegiatae 1651)
Il 12 giugno 1780, a seguito dell'erezione, a solo titolo di onore, della chiesa parrocchiale e prepositurale di Sant'Alessandro di Traona in arcipretale e plebana, la parrocchia di Civo fu unita a essa come plebanato di semplice onore (Visita Ninguarda 1589-1593, note).
La chiesa di Sant'Andrea di Civo è attestata come parrocchiale alla fine del XVIII secolo nel vicariato di Traona (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1798 lo stato attivo del beneficio parrocchiale di Sant'Andrea apostolo di Civo, di giuspatronato dei capifamiglia del luogo, consisteva in generi in natura derivati da fitti e corrisposti dalle famiglie della parrocchia, il cui numero era di circa 40. Esistevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Sacro Rosario e un Monte di Pietà, costituito con un lascito di un ex sacerdote di Mello (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Il vicariato foraneo di Caspano fu eretto tra il 1823 e il 1827, anno quest'ultimo in cui compare nell'Almanacco ecclesiastico della diocesi di Como. Comprendeva le parrocchie di Caspano; Civo; Dazio; Roncaglia; San Martino (Val Masino).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale di Civo era di lire 451.11. Entro i confini della parrocchia di Civo esisteva la chiesa comparrocchiale di San Biagio e l'oratorio di San Bernardo. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea di Civo, di nomina popolare, si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, e del Santissimo Rosario, fondata nel 1575, alla quale risultavano ascritti sia le consorelle che i confratelli del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 240 (Visita Ferrari, Vicariato di Caspano).
Nel corso del XIX e XX secolo la parrocchia di Snt'Andrea di Civo è sempre stata compresa nel vicariato di Caspano; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XII della Bassa Valtellina e al vicariato di Traona (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato A della Bassa Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]