vicariato foraneo di Chiuro sec. XVIII - 1968
Il vicariato foraneo di Chiuro si costituì probabilmente tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Secondo quanto si desume dal confronto con la “nuova divisione dei distretti compresi nel regno d’Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali”, compilata nel 1816, il vicariato di Chiuro comprendeva le parrocchie di Castello dell’Acqua; Castione Superiore; Chiuro (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816). Le tre parrocchie provenivano dal vicariato delle pievi di Tresivio e Ponte.
Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati, collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904, sono indicate come appartenenti al vicariato di Chiuro le parrocchie di Castello dell'Acqua; Castione Superiore; Chiuro (Elenco delle parrocchie, 1905). Nel 1967 il vicariato foraneo di Chiuro comprendeva le parrocchie di Castello dell’Acqua; Castionetto; Chiuro (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967).
Il vicariato foraneo di Chiuro cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie dell’antico vicariato di Chiuro furono comprese nella zona pastorale XIII della Media Valtellina e nel vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Alessandra Baretta ]
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