vicariato foraneo di Tresivio sec. XVIII - 1968

In epoca post-tridentina, stabilmente a partire dal XVII secolo, alla circoscrizione territoriale coincidente con l’originaria giurisdizione della chiesa plebana, si venne a sovrapporre, ma non sempre a coincidere, la struttura vicariale, di valenza più marcatamente istituzionale. Spettava ai vicari foranei, infatti, presiedere le congregazioni dei parroci. Alla metà del XVII le parrocchie della pieve di Tresivio, unitamente a quelle della pieve di Ponte, risultavano riunite in una congregazione inclusa in un unico vicariato esteso al territorio del terziere di mezzo della Valtellina (Ecclesiae collegiatae 1651). Alla metà del XVIII secolo la congregazione delle pievi di Tresivio e Ponte era identificata come un vicariato a sè, comprendente le parrocchie di Boffetto; Castione Superiore; Castello dell’Acqua; Chiuro; Faedo; Montagna; Pendolasco; Piateda Alta; Ponte; Spriana; Tresivio, e le viceparrocchie “Vallis Ambriae” (Agneda); Arigna; Sazzo (Ecclesiae collegiatae 1758). Nel 1794 il vicariato era sostanzialmente immutato; si era aggiunta Ambria, comparrocchiale di Tresivio.
Tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo si costituirono i vicariati foranei di Chiuro e Ponte; che staccarono dal vicariato di Tresivio rispettivamente le parrocchie di Castello dell’Acqua; Castione Superiore; Chiuro e le parrocchie di Arigna; Ponte; Sazzo.
La parrocchia di Spriana, appartenente alla pieve e vicariato di Tresivio e Ponte, passò tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo al vicariato di Montagna, quindi al vicariato di Sondrio.
Secondo quanto si desume dal confronto con la “nuova divisione dei distretti compresi nel regno d’Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali”, compilata nel 1816, La “pieve o vicariato” di Tresivio comprendeva le parrocchie di Ambria (designata parrocchia, ma priva di riconoscimento canonico); Boffetto; Piateda Alta; Tresivio (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816). Con decreto 17 novembre 1886 Ambria fu eretta ufficialmente in parrocchia (decreto 17 novembre 1886) (Registri protocollo diocesi di Como 1886).
Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati, collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904, sono indicate come appartenenti al vicariato di Tresivio le parrocchie di Ambria; Boffetto; Piateda Alta; Tresivio (Elenco delle parrocchie, 1905).
Nel 1934 fu eretta la parrocchia di Piateda al Piano. Nel 1965 Piateda Alta fu unita aeque principaliter a Piateda al Piano. Nel 1967 il vicariato foraneo di Tresivio comprendeva le parrocchie di Ambria; Boffetto; Piateda Alta; Piateda al Piano; Tresivio (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967).
Il vicariato foraneo di Tresivio cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie dell’antico vicariato di Tresivio furono comprese nella zona pastorale XIII della Media Valtellina e nel vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Alessandra Baretta ]