vicariato foraneo di Sondalo sec. XVIII - 1968

Sondalo costituì vicariato A sé probabilmente tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, staccando dal vicariato foraneo di Grosio le parrocchie di Frontale; Le Prese; Mondadizza; Sondalo.
Secondo quanto si desume dal confronto con la “nuova divisione dei distretti compresi nel regno d’Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali”, compilata nel 1816, il vicariato di Sondalo comprendeva le parrocchie di Frontale; Le Prese; Mondadizza; Sondalo (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816).
La prima attestazione di visita vicariale nel vicariato foraneo di Sondalo è dell'anno 1889 (Visite vicariali diocesi di Como 1889-1890). Comprendeva le parrocchie di Sondalo; Frontale; Le Prese; Mondadizza, provenienti dal vicariato di Grosio. Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati, collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904, sono indicate come appartenenti al vicariato di Sondalo le parrocchie di Frontale; Le Prese; Mondadizza; Sondalo (Elenco delle parrocchie, 1905). Nel 1967 il vicariato foraneo di Sondalo comprendeva le parrocchie di Frontale; Le Prese; Mondadizza; Sondalo (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967).
Il vicariato foraneo di Sondalo cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie del vicariato di Sondalo furono comprese nella zona pastorale XV della Valtellina Superiore e nel vicariato di Bormio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Alessandra Baretta ]