pieve di San Martino oltre la Goggia 1498 - 1568

Nel 1498 il vicario generale di Bergamo, Bartolomeo Assonica, decretò lo smembramento dalla plebania di Dossena della chiesa di Piazza, erigendo quest'ultima in prepositurale plebana ed assoggettandole tutte le chiese di Oltre la Goggia già di pertinenza di quella di Dossena (Medolago, Reguzzi 1999). Secondo quanto riportato dal Calvi, la chiesa di San Martino "oltre la Gocchia" passò da prepositurale ad arcipretura sotto Leone X, l'anno 1516. In quell'anno, risultavano sottoposte alla pievana le seguenti comunità parrocchiali: Sant'Antonio abate dell'Olmo, San Giacomo maggiore di Piazzatorre, Santa Maria Assunta in Piazzolo, San Mattia di Moio, San Lorenzo di Fondra, San Bartolomeo di Branzi, San Giovanni Battista di Carona, San Pietro di Valleve, San Pietro di Ronco, Santa Maria Assunta di Foppolo, Santa Maria Assunta di Bordogna, San Michele di Valnegra e Santa Margherita di Trabuchello. Quest'ultima, tuttavia, risultava semplice chiesa nel circondario parrocchiale di Fondra in occasione della visita del vescovo Lippomano del 1536 (Visita Lippomano 1535-1538).
Il gruppo delle succitate chiese, costituitesi in parrocchie autonome tra il XV e la prima metà del XVI secolo, confluirono entro la vicaria foranea di San Martino oltre la Goggia tra il 1568 e il 1574.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Roberta Frigeni ]