comune di Pertica sec. XIV - 1797

Citato nell’estimo visconteo del 1385 come Pertica Savalli (per distinguerla dal Plano Savalli) inclusa nella quadra di Valle Sabbia (Valentini 1898; Vaglia 1964), secondo l’anonimo redattore della descrizione delle terre bresciane del 1493 era popolata da 2400 anime, e composta da 8 villette (Medin 1886). All’inizio del ’600 la Pertica era costituita da 10 comunelli: Levrange, Hone, Presegno, Forno di Hone, Avenone, Prato, Livemmo, Udine, Hono (forse errore per Lavino?) e Navono (Da Lezze 1610). Probabilmente la Pertica costituiva una sopravvivenza di forme di insediamento e convivenza politica molto antiche, raccolte intorno alla pieve di Barbaine; quello che appare sicuro è la sua valenza di tipo quasi eslusivamente fiscale in quanto compare in ogni estimo (anche in quelli dell’epoca veneta); i comuni che la formano sembravano godere infatti dal canto loro di piena autonomia amministrativa e politica, ma erano fiscalmente uniti nei confronti delle superiori istanze politiche. Era popolato da 500 fuochi e 5000 anime (Da Lezze 1610), numeri che resero la Pertica una entità economica molto importante nei secoli XV- XVIII (Vaglia 1964).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Giovanni Zanolini ]