parrocchia di San Bernardo sec. XVIII - 1986

Parrocchia della diocesi di Como. Nel 1592, al tempo della visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda in Valcuvia, la comunità di Vararo contava 17 fuochi, per un totale di 135 anime, di cui 70 comunicate. Nel paese sorgeva la "ecclesia seu capella" dedicata a San Bernardo, dotata di un beneficio, di cui era titolare un presbitero. Gli abitanti di Vararo procurarono di avere un cappellano residente, mantenuto in parte dagli stessi abitanti, in parte dal detto beneficiato. Tuttavia la comunità dipendeva dalla "parochia" di San Giulio di Cittiglio (Visita Ninguarda 1589-1593). Nel 1755, all'epoca della visita pastorale del vescovo Agostino Maria Neuroni, la chiesa di San Bernardo di Vararo era ancora filiale della chiesa parrocchiale di Cittiglio (Visita Neuroni, Cuvio). Nel 1769 risultava già eretta parrocchia (Visita Mugiasca, Cuvio).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como, spedito nel 1773 dal vescovo Giambattista Mugiasca al governo di Milano, i redditi del parroco risultavano derivare da fondi per lire 300; da primizie e dalla cassa comunale per lire 95; da emolumenti di stola per lire 450. La parrocchia contava 137 anime (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1788, nella pieve di Cuvio, la parrocchia di San Bernardo di Vararo era di patronato della comunità. Essa contava circa 160 anime (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788). Alla fine del XVIII secolo la chiesa di San Bernardo di Vararo è attestata come parrocchiale sempre nella pieve e vicariato di Cuvio (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1892, all'epoca della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita del beneficio parrocchiale comprendeva una cartella di lire 30.38 e le offerte. Entro i confini della parrocchia di Vararo, di nomina comunitativa, non esistevano né chiese né oratori. Nella chiesa parrocchiale di San Bernardo si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile. Il numero dei parrocchiani era 305 (Visita Ferrari, Vicariato di Cuvio).
La parrocchia di San Bernardo dottore di Vararo fu unita aeque principaliter in perpetuum alla parrocchia di San Giulio di Cittiglio con decreto 12 maggio 1956 del vescovo Felice Bonomini (decreto 12 maggio 1956) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1956).
Nel corso del XX secolo la parrocchia di San Bernardo di Vararo è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Cuvio, fino al decreto 29 gennaio 1968 per l'istituzione delle zone pastorali nella diocesi di Como, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale XVI delle Valli Varesine e al vicariato di Canonica (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B delle Valli Varesine (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984). Con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni venne accorpata definitivamente a Cittiglio (decreto 16 luglio 1986/32) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]