parrocchia di San Giovanni Battista 1582 - 1986

Parrocchia della diocesi di Como. Fu eretta dal vescovo Gianantonio Volpi con atto del 22 luglio 1582 rogato dal notaio della curia episcopale di Como Desiderio Campazzi e con territorio smembrato dalla chiesa matrice di Sorico (Fattarelli 1986). Bugiallo risultava parrocchia nel vicariato e pieve di Sorico e Domaso anche nel 1651; la chiesa era dedicata a San Giovanni (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi del parroco risultavano derivare da fondi per lire 30, dalla cassa comunale per lire 384, da emolumenti di stola per lire 24 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Giovanni Battista possedeva fondi per 4.2 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 677 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la parrocchia era di "indeciso patronato". Il numero dei parrocchiani era di 317 (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Nel 1899, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo nel vicariato di Sorico, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 237.49. Entro i confini della parrocchia di San Giovanni Battista esistevano gli oratori di San Gaetano e di San Bartolomeo ai Monti. Nella parrocchia erano istituite le confraternite maschile e femminile del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 263 (Visita Valfré di Bonzo, Pieve di Sorico).
Con decreto 24 febbraio 1956 del vescovo Felice Bonomini la parrocchia di San Giovanni Battista di Bugiallo venne unita "aeque principaliter" alla parrocchia di San Martino di Montemezzo (decreto 24 febbraio 1956) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1956).
Nei primi decenni del XX secolo la parrocchia di San Giovanni Battista di Bugiallo rimase inserita nel vicariato foraneo di Domaso. Con decreto 1 gennaio 1938 (decreto 1 gennaio 1938 III/a) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938) fu annessa al vicariato di Sorico, al quale rimase attribuita fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale IX delle Tre Pievi e al vicariato di Gravedona (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B delle Tre Pievi (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
A seguito della costituzione dei nuovi enti parrocchia nella diocesi di Como in base al decreto 16 luglio 1986, la parrocchia di San Giovanni Battista venne fusa con quella di San Martino di Montemezzo nella nuova parrocchia dei Santi Martino e Giovanni Battista di Montemezzo (decreto 16 luglio 1986/12) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Federica Biava ]