podestà e capitano di Crema 1449 - 1797
Il podestà, nobile veneto, era tenuto a governare la città e il territorio di Crema e a fare osservare gli ordinamenti e gli statuti della comunità; era giudice nelle cause civili e criminali, coadiuvato dagli ufficiali della sua curia, che erano il vicario, il giudice, il cancelliere, il connestabile. In qualità di capitano comandava i “milites” di guarnigione (Statuti di Crema 1536, cc. 1-3; Sforza – Benvenuti 1883, p. 123). Il podestà giudicava in prima istanza nelle cause che venivano giudicate in appello a Venezia (Sforza-Benvenuti 1883, p. 125); alcune limitazioni erano poste all’appello per le cause criminali (Statuti di Crema 1536, p. 71).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Valeria Leoni ]
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