comune di Valmadrera 1798 - 1815

Il comune di Valmadrera, in forza della ripartizione del dipartimento della Montagna (legge 5 fiorile anno VI), fu compreso nel distretto I del Caldone con capoluogo Lecco.
In base alla divisione del dipartimento del Serio (legge 5 vendemmiale anno VII), il comune di Valmadrera fu inserito nel distretto III del Lago, ossia di Lecco.
Nell’assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), Valmadrera era uno dei comuni che costituivano il distretto IV di Lecco del dipartimento del Lario.
Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, il comune di Valmadrera venne ricollocato nel VI distretto ex milanese con capoluogo Oggiono (Quadro distretti dipartimento del Lario, 1802), nel quale fu confermato, come comune di III classe con 2.025 abitanti, nel 1803 (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803).
Con l’organizzazione del dipartimento del Lario nel regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a), il comune di Valmadrera venne ad appartenere al cantone V di Oggiono del distretto IV di Lecco: comune di III classe, contava 2.053 abitanti.
A seguito dell’aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario (decreto 4 novembre 1809 b), il comune denominativo di Valmadrera, con una popolazione di 2.015 abitanti complessivi, era inserito nel cantone IV di Oggiono del distretto IV di Lecco; con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario (decreto 30 luglio 1812), il comune denominativo di Valmadrera era costituito dalle frazioni di Valmadrera e Malgrate.

ultima modifica: 12/06/2006

[ Saverio Almini ]