comune di Valera Zucca sec. XVII - 1757

In età spagnola, quando il Contado lodigiano fu suddiviso nei Vescovati Superiore, di Mezzo, Inferiore di strada Cremonese e Inferiore di Strada Piacentina, Valera Zucca era unita a Valera Fratta e apparteneva al Vescovato di mezzo (Tassa dei cavalli).
La comunità, unita a Valera Fratta, alla metà del Settecento contava 213 anime ed era infeudata al conte Balbiano Belgioso. Non rispondeva ad alcun giusdicente, né regio né feudale.
La comunita’ era priva di consiglio, generale o particolare; suoi officiali della comunita’ erano il maggior estimo, il deputato e console, ai quali era affidata l’amministrazione del borgo. Console e deputato erano eletti dal maggior estimo, col consenso della comunita’; il primo ” che si fa a viva voce dalla stessa comunita’” prestava giuramento alla banca di Belgioioso.
Il cancelliere di Valera Fratta, remunerato dalle due comunita’ con un salario annuo di 35 lire, era responsabile della documentazione della comunita’.
L’esattore era eletto con asta pubblica e riceveva uno stipendio di quattrocento lire annue, con un soldo per lira di provvisione (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3046)
Almeno dal 1753 risulta aggregato a Valera Fratta(Indice pievi Stato di Milano, 1753).

ultima modifica: 10/12/2003

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