parrocchia dei Santi Materno e Ambrogio sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Civenna, feudo imperiale e soggetta fin dal IX secolo alla signoria temporale e spirituale degli abati del monastero di Sant’Ambrogio di Milano, era dotata probabilmente già prima del XV secolo di una chiesa con funzioni parrocchiali, dedicata a San Materno. Negli statuti stabiliti nel 1416 tra i procuratori della vicinia di Civenna e l’abate di Sant’Ambrogio era segnato tra i festivi il giorno di San Materno, titolare della chiesa; il 2 agosto 1444 la vicinia di Civenna era congregata “super platea ecclesie Sancti Materni ipsius loci”. Negli atti delle più antiche visite comitali che si siano conservate, risalenti al 25 giugno 1571, la chiesa era ricordata come parrocchiale (Bertoni 1966).
Dopo l’abolizione del feudo, avvenuta in data 21 germinale anno V (10 aprile 1797), la nomina dei parroci divenne di diritto governativo. Dal 1797 al 1813, tuttavia, vi furono soltanto vicari spirituali: solo con il 1814 cominciò la serie effettiva dei parroci (Civenna, Memorie). La parrocchia di San Materno rimase inclusa nella pieve e vicariato foraneo di Asso, nella regione V della diocesi (DCA, Asso).
Nel 1898, durante la prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 794.14. Nella chiesa parrocchiale dei Santi Materno e Ambrogio si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, già confraternita di Maria Santissima di Loreto del Santo Rosario, eretta canonicamente nella chiesa di Nostra Signora di Somaguggio nel 1636 e aggregata all’arciconfraternita della Santissima Trinità di Roma nel 1755. Entro i confini della parrocchia si trovavano la chiesa della Beata Vergine Maria di Loreto detta di Somaguggio, l’oratorio di San Rocco e l’oratorio privato della Madonna della Neve in Piano Rancio. Il numero dei parrocchiani era di 480 unità. (Visita Ferrari, I, Pieve di Asso).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di Civenna è sempre stata inclusa nella pieve e vicariato di Asso fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326) quando è stata attribuita al decanato di Asso, nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Alessandra Baretta ]