parrocchia dei Santi martiri Gervaso e Protaso sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. Le visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili a Gorgonzola riportano costantemente gli atti relativi alla parrocchiale prepositurale e collegiata dei Santi martiri Gervaso e Protaso. Gorgonzola fu sede di vicariato foraneo, incluso nella regione VI, della diocesi, fin dall’epoca post-tridentina.
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia prepositurale dei Santi Gervaso e Protaso possedeva fondi per 71.3 pertiche, la coadiutoria dei Santi Gervaso e Protaso per 16.15 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1778 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della prepositura in cura d’anime di Gorgonzola assommava a lire 1873.9.3; la nomina del titolare del beneficio spettava a Roma. La rendita netta della coadiutoria assommava a lire 942.2.6; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1788 il numero dei parrocchiani risultava essere di 2130. Entro i confini della parrocchia dei Santi martiri Gervaso e Protaso esistevano a quell’epoca l’oratorio dei Santi apostoli Pietro e Paolo, e quello di San Giorgio alla cascina San Giorgio (Piano pieve di Gorgonzola, 1788).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Gorgonzola, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 997.29, esisteva inoltre un beneficio coadiutorale.
Entro i confini della parrocchia prepositurale dei Santi martiri Gervaso e Protaso esistevano la chiesa di San Pietro; l’oratorio dell’Immacolata Concezione di Maria e quello di San Giuseppe; nella parrocchiale risultava eretta la confraternita del Santissimo Sacramento. Nello stato del clero erano elencati il preposto parroco e quattro coadiutori. Il numero dei parrocchiani era di 5115 (Visita Ferrari, I, Pieve di Gorgonzola).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi martiri Gervaso e Protaso di Gorgonzola è sempre stata sede vicariale nella regione forense VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito alla quale è stata attribuita al decanato di Melzo, nella zona pastorale VI di Melegnano.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Federica Biava ]
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