comune di Garlasco 1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Garlasco è capoluogo del sesto distretto, citato con Aurelio e San Biaggio (legge 11 brumale anno IX).
Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Garlasco è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).
Ma un nuovo assetto apportò alcune modifiche (decreti del 13 maggio 1801, 25 marzo 1804 e 8 giugno 1805), il Dipartimento dell’Agogna viene diviso in soli 5 Distretti: Novara, Domodossola, Arona, Varallo e Vigevano, e ciascun distretto a sua volta, diviso in cantoni (Gardinali 1976).
Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Garlasco ricade nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, come secondo cantone e comune di seconda classe unito ad Aurelio e San Biavio, Parasacco e Reale con popolazione di 4905 abitanti (compartimentazione 1806).
Una nuova modifica dei limiti amministrativi doveva avvenire in data 9 settembre 1809: si mantiene inalterata la divisione in distretti e in cantoni ad eccezione del cantone di Garlasco che si accresce delle terre costituenti l’attuale comune di Sommo, staccate dal Siccomario, ma la novità più significativa è il raggruppamento dei precedenti 90 comuni in soli 36. Anche nel cantone di Garlasco passano da 16 a 7. Questo comparto territoriale rimarrà invariato fino alla caduta napoleonica (Landini 1952).

ultima modifica: 07/06/2004

[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]