comune di Semiana 1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia Semiana conta 432 anime, i feudatari sono: il conte Antonio Raijna, abitante in Milano e il prete Giacinto e Odone, fratelli Sannazari abitanti in Pavia.
Esiste nella comunità un vecchio e confuso catasto formatosi nel 1640, ma non si conoscono le variazioni successive perciò per formulare l’imposta ci si avvale dell’autorità del podestà che la fissa in un pubblico consiglio (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).
Fra le terre vocali risulta anche Borgo Samignana, le comunità definite vocali erano quelle che partecipavano alla congregazione generale per risolvere gli interessi della provincia (Malagugini 1911).
ll comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Semiana alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749),
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Semiana è confermata, ancora, alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

ultima modifica: 01/12/2006

[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]