comune di Fortunago sec. XIV - 1743

Fortunago nel 950 con Stefanago, Staghiglione, Gravanago, Montepicco, Monteferra e Rocca Susella faceva parte del comitato di Tortona dipendente da Oberto marchese della Liguria. Con diploma del 29 settembre 1164 Federico I toglie il feudo al vescovo di Tortona e lo cede a Opizzo Malaspina (diploma Federico I). Nel 1242 gli uomini di Fortunago venivano citati in giudizio dal conte Enrico di Sparvara per il pagamento di diritti feudali, che essi si rifiutavano di pagare in quanto si ritenevano non soggetti alla sua giurisdizione; il podestà di Pavia diede loro ragione (Manfredi).
Come Furtinagum è inserito nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come appartenente all’Oltrepò (Soriga 1913).
Nel 1470 Gian Galeazzo Maria Sforza investe il feudo a Pietro Dal Verme, Ludovico il Moro nel 1486 lo cede a Gerolamo Riaro signore di Forlì e Imola, nel 1546 fu venduto ai Malaspina di Oramala ai quali restò fino all’estinzione (Bernini).
Nel sec. XV Fortunago era sede di un notaio.
Fortunago con sua giurisdizione nel 1634 è inserito come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).

ultima modifica: 30/11/2006

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]