comune di Robecco sec. XIV - 1743

Il toponimo si trova citato per la prima volta nel 1244 (Legè e Gabotto) e nel registro degli estimi del comune di Voghera del 1273 e del 1289 (Tallone).
Come Salabolonum cum Rebecco è incluso nell’elenco delle terre del contado pavese del 1250 come appartenente all’Oltrepò (Soriga 1913).
Robecco era compreso nel feudo di Casteggio dal quale fu staccato per assegnarlo ai Beccaria (Giulietti). Fiorello Beccaria ebbe i feudi di Robecco e Santa Giuletta (Legè; Cavagna Sangiuliani).
Nel 1417 a Robecco si scontrarono Lancellotto Beccaria e Filippo Maria Visconti, l’art. 15 del trattato di pace parla della restituzione di Robecco e della facoltà che hanno gli abitanti di costruire nuove abitazioni ed il fortilizio esistente prima della guerra (Vidari).
Morto Lancellotto Beccaria il feudo passò per dote agli Scaramuzza (ASMi, Feudi camerali, cart. 502).
Come Robechum è inserito nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Robecco compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).
Robecco nel 1634 è inserito come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).
Nel 1772 il feudo fu investito a Gian Carlo Balbi di Alessandria (Guasco; Strafforello; Maragliano)

ultima modifica: 30/11/2006

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]