comune di San Damiano al colle sec. XIV - 1743

Come “Sanctus Damianus” è inserito nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Fino al 1677 appartenne alla signoria feudale del vescovo di Tortona come parte del feudo di Portalbera; successivamente smembrato fu ceduto per la somma di lire 60 a “fuoco”, al conte Galeazzo Mandelli di Pavia.
La popolazione nel 1677 contava 36 fuochi (Goggi 1973).
Nei secoli tredicesimo e quattordicesimo era sede di notaio.
San Damiano compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).
San Damiano nel 1634 è inserito come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).

ultima modifica: 30/11/2006

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]