comune di Arena 1815 - 1859

In base al regio editto del 27 ottobre 1815 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature e cantoni per le assise, Arena veniva definitivamente inserita nel mandamento di Stradella appartenente alla provincia di Voghera ( regio editto 1815, ASCVo ), sede di intendenza e alla divisione di Alessandria. Dipendeva dal senato del Piemonte e l’ufficio dell’insinuazione e postale avevano sede in Broni (Casalis 1832).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra ferma” la comunità di Arena viene inserita nel mandamento di Stradella, provincia di Voghera, divisione di Alessandria (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
Vengono aggregate ad Arena le frazioni: Chiusa, Frega, Rivalta, Gerolo, Torrette inferiore e superiore, Chiusa, Vergombera, Costabella, Caderatti, Molino, Piantà, Pavesa, Ghelfa, Luerta, Novo, Campogrande, Vaga, Ripaldina superiore e inferiore, Monteacuto, Colombarolo, Coclere inferiore e superiore, Gatterra, Pradellina, Sabbioni, Fontanone e Rile.
Sono presenti due porti di attraversamento del fiume Po, uno ad Arena e uno a Parpanese.
La popolazione era di 2980 abitanti (Casalis 1832).
Nel 1859 Arena con una popolazione di 3.426 abitanti entra a far parte della provincia di Pavia, viene inserita nel circondario di Voghera e nel IV mandamento di Stradella.
L’amministrazione provvisoria della città e provincia di Voghera (manifesto 27 aprile 1814) ripristinava nei comuni l’antico regime con l’ordine di osservanza del regolamento amministrativo del 1775.
In base al regio editto del 7 ottobre 1814 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature, Arena veniva provvisoriamente inserita nel mandamento di Stradella appartenente alla provincia di Voghera (regio editto 1814, ASCVo).

ultima modifica: 01/12/2006

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]