mandamento di Godiasco 1815 - 1859

Con il regio editto del 7 ottobre 1814 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature (regio editto 1814, ASCVo) la provincia di Voghera viene suddivisa provvisoriamente in diciotto mandamenti, Godiasco diventa capo di mandamento comprendente i comuni di Montesegale, Cecima e San ponzo, Pizzocorno.
Con il regio editto del 27 ottobre 1815 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature e cantoni per le assise (regio editto 1815, ASCVo) la provincia di Voghera viene suddivisa definitivamente in tre cantoni per le assise e in sedici mandamenti, Godiasco, capo di mandamento, appartenente al primo cantone comprendeva le terre di Rocca Susella, Cecima, San Ponzo, Pizzo Corno e Trebbiano.
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra ferma” Godiasco diviene settimo mandamento della provincia di Voghera, divisione di Alessandria comprendente i comuni di Cecima, Godiasco, Montesegale, Pizzo Corno, Rocca Susella, San Ponzo e Trebbiano (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
Con decreto del 23 ottobre 1859 (decreto 1859) si costituisce la provincia di Pavia, Godiasco diventa undicesimo mandamento del circondario di Voghera comprendente i comuni di Cecima, Godiasco, Montesegale, Pizzo Corno, Rocca Susella San Ponzo e Trebbiano.
In Godiasco risiedeva il giudice di mandamento, l’esattore dei regi tributi, il banco dei sali e tabacchi e vi era una stazione di carabinieri reali.

ultima modifica: 22/02/2003

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]