comune di Casatisma 1859 - [1971]

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Casatisma con 1.282 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento I di Casatisma, circondario IV di Voghera, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.235 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.238 (Censimento 1871). Nel 1871 dal comune di Casatisma venne staccata la frazione di Bassino, aggregata al comune di Castelletto Po
(R.D. 19 luglio 1871, n. 365). Nel 1877 al comune di Casatisma venne aggregata la frazione Palazzo di Casatisma, staccata dal comune di Corvino San Quirico (R.D. 22 febbraio 1877, n. 3708). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.389 (Censimento 1881); abitanti 1.425 (Censimento 1901); abitanti 1.446 (Censimento 1911); abitanti 1.367 (Censimento 1921).
Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Voghera della provincia di Pavia.
In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.124 (Censimento 1931); abitanti 1.025 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Casatisma veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 971 (Censimento 1951); abitanti 901 (Censimento 1961); abitanti 891 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Casatisma aveva una superficie di ettari 546.

ultima modifica: 01/03/2003

[ Caterina Antonioni ]