parrocchia di San Bartolomeo apostolo 1622 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Pavia; fino al 1925 appartenne alla diocesi di Milano.
La parrocchia di San Bartolomeo fu eretta nell'anno 1622 (Toscani 1984).
Dal XVII al XVIII secolo la parrocchia di San Bartolomeo apostolo di Bissone, a cui era preposto il vicario foraneo di Chignolo Po, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Chignolo Po, inserita nella regione VI della diocesi.
Nel 1752, durante la visita del cardinale Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Chignolo Po, il clero risultava composto dal parroco e tre cappellani; il numero delle anime era di 1000 unità, tra cui 700 le anime da comunione; il patronato spettava alla famiglia Litta; entro i confini della parrocchia di Bissone esistevano l'oratorio della Natività della Beata Maria Vergine e l'oratorio dei Santi Cosma e Damiano; risultava eretta la confraternita della Santissima Trinità (Visita Pozzobonelli, Pieve di Chignolo Po).
Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Bartolomeo apostolo possedeva fondi per 51 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 961 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
Nel 1895, anno della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, il numero dei parrocchiani era di 948 unità; il reddito netto del benefico parrocchiale assommava a lire 968.25; il patronato era privato. Entro i confini della parrocchia di Bissone era segnalato l'oratorio della Natività di Maria Vergine Santissima; risultavano esistenti la confraternita del Santissimo Sacramento, la congregazione del Santissimo Immacolato Cuore di Maria Vergine; la congregazione del Terz'Ordine di San Francesco d'Assisi; l'associazione delle Famiglie Consacrate alla Sacra Famiglia di Nazareth (Visita Ferrari, I, Pieve di Chignolo Po) .
Tra XIX e XX secolo, la parrocchia di Bissone è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Chignolo Po, nella regione VI, fino 1925, quando fu attribuita alla diocesi di Pavia con decreto del vescovo Giuseppe Ballerini (decreto 6 settembre 1925) (Vita diocesana 1925); nella diocesi pavese è sempre stata inserita nel vicariato di Corteolona; in base al decreto 25 ottobre 1989 del vescovo Giovanni Volta, con cui fu rivista la struttura territoriale della diocesi di Pavia, è stata attribuita al vicariato II (decreto 25 ottobre 1989) (Vita diocesana 1989).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Cecilia Gatti ]