Stahlhelm Östereichischer M16

Shwerd Friedrich;

Stahlhelm Östereichischer M16

Descrizione

Categoria: armi e accessori

Materia e tecnica: ferro/ laminatura/ formatura/ rivettatura/ verniciatura; cuoio/ concia; stoffa

Cronologia: post 1916 - ante 1918

Autore: Shwerd Friedrich (1872-1953), progettista

Ambito culturale: produzione austro-ungarica

Oggetto: Elmetto con visiera, coprinuca e falde laterali realizzato in un unico pezzo di lamiera di acciaio. La calotta è verniciata nel tipico colore marrone d'ordinanza della divisa dell'esecito austro-ungarico. Lateralmente sono presenti due "cornetti" di areazione sporgenti verso l'esterno. All'interno si conserva parte dell'imbottitura in cuoio e stoffa fissata alla calotta e gli occhielli di aggancio con il cinturino o soggolo che fermava l'elmo al capo. Sulla parte anteriore dell'imbottitura si legge anche una scritta a penna corrispondente ad un nome e a una data (Feichtr ? Hubert 19.6.18). Sempre all'interno è stato impresso il numero 64.

Notizie storiche: Il progetto per i modelli di elmetto in uso nella prima guerra mondiale negli eserciti degli Imperi Centrali conosciuti come "Stahlhelm", letteralmente "elmetto d'acciaio", prese avvio al principio del 1915. All'inizio del conflitto nessuno degli eserciti in guerra disponeva di elmi o protezioni specifiche per la testa da fendenti, proiettili o schegge vaganti, ad eccezione di poco efficaci copricapi in tessuto o cuoio. Il primo fra i belligeranti che dotò le proprie truppe di un casco protettivo fu l'esercito francese, con il famoso elmetto "Adrian". A seguito degli studi sulle ferite più frequenti nell'ambito delle guerra di trincea, il dottor Friedrich Shwerd dell'Istituto tecnico di Hannover predispose i disegni per la prima versione dello Stahlhelm. I prototipi dell'elmetto, realizzati artigianalmente in quaranta esemplari da Franz Marx, vennero testati nel novembre del 1915 presso il poligono di Kummersdorf, mentre la prova del fuoco in battaglia ebbe luogo poco tempo dopo. I buoni risultati sperimentati sul fronte di Verdun indussero anche l'Austria-Ungheria a dotarsi dello Stahlhelm, iniziando una produzione propria. Il modello austriaco ha la medesima forma dell'elmo mod.1916 tedesco, si distingue solo per le varie tinte marrone anzichè grigie e per il soggolo realizzato in canapa con aggancio fisso alle falde laterali.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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