Stufa da campo

produzione italiana

Stufa da campo

Descrizione

Categoria: equipaggiamento ed altri materiali

Materia e tecnica: ferro/ laminatura/ formatura

Cronologia: ca. 1915 - ante 1918

Ambito culturale: produzione italiana

Oggetto: Stufa a forma di baule, con camera di combustione realizzata in lamiera di ferro piegata. L'interno è diviso per tutta la lunghezza in due scomparti tra i quali è interposta una griglia, quello inferiore era destinato ad accogliere le ceneri della combustione ed era dotato, davanti, di un piccolo sportello basculante verso l'alto per lo scarico delle stesse. Lo scomparto superiore, a volta e realizzato in lamiera ondulata, aveva anch'esso uno sportello basculante, questo però verso il basso, che poteva essere fissato in posizione di chiusura mediante un piccolo gancio a molla posto in alto. Nella parte posteriore è ricavato l'imbocco della canna fumaria per lo scarico dei fumi che, con alcuni prolungamenti di tubo di lamiera, venivano convogliati all'esterno della baracca. Al basamento della stufa sono fissati due supporti pieghevoli a U che permettevano di tenerela sollevata da terra. La solidità del manufatto è assicurata dalle nervature costituite dalle pieghe della lamiera (pieghe ondulate, pieghe ad angolo retto, coste su lamiera piatta, lamiera arrotolata).

Notizie storiche: Piccole stufe portatili di questo genere erano indispensabili al riscaldamento dei baraccamenti in alta quota, soggetti a condizioni meteorologiche e temperature estreme. La trasportabilità era facilitata dalla relativa leggerezza del manufatto, in questo caso si è tentato anche di ridurre l'ingombro dell'oggetto dotandolo di supporti pieghevoli.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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