Kugelrohrhandgranate

produzione austro-ungarica

Kugelrohrhandgranate

Descrizione

Categoria: armi e accessori

Materia e tecnica: ghisa / fusione; piombo / fusione

Forma: sfera

Misure: altezza 15 cm; diametro 8 cm

Cronologia: post 1900 - ante 1918

Ambito culturale: produzione austro-ungarica

Oggetto: Bomba a mano a forma sferica, priva del manico in cartone pressato che era posto nel foro passante nel quale erano inseriti i dispositivi di innesco. L'interno, cavo, conserva ancora alcune delle sferette di piombo, fuse nei residui di polvere esplosiva, che durante la deflagrazione si proiettavano tutt'intorno. All'esterno è ancora presente il gancio di sospensione (Traghaken), fissato con borchie, per il trasporto al cinturone.

Notizie storiche: Bomba a mano difensiva austriaca detta Kugelrohrhandgranate (letterlalmente "palla-tubo-granata a mano"). Il foro era predisposto per il passaggio del manico di lancio in cartone pressato (la misura totale dell'ordigno arrivava quindi a circa 310 mm), contenente nella parte superiore infilato nella bomba il sistema di accensione e la carica di scoppio. Le palline in piombo interne servivano per aumentare il numero delle schegge. Il sistema di sicurezza era costituito da un coperchietto in cartone che chiudeva nella parte inferiore del tubo l'anello di strappo. Il coperchietto era tenuto fermo da una fettuccia fortemente paraffinata ed impeciata. Il sistema di accensione della bomba era composto da una funicella di strappo, da un sistema a frizione, da una miccia a tempo e da un detonatore, il ritardo di scoppio era di 7 secondi. La carica di scoppio era composta da 70 grammi di Ammonal ed era di aspetto polvirulento, di color caffè ed emanava un odore di mandorle amare. Il peso complessivo era di 1200 grammi circa, la distanza di lancio di 35 m, il raggio d'azione delle schegge 100 metri.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2015)

Aggiornamento: Bonetti, Luca (2015)

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