Sciabola-baionetta Mod. 1891

produzione italiana

Descrizione

Categoria: armi e accessori

Materia e tecnica: acciaio/ fusione; legno/ sagomatura

Forma: mistilineo

Misure: lunghezza 41,5 cm; larghezza 9 cm; spessore 2,5 cm

Cronologia: - ante 1945prima metà sec. XX

Ambito culturale: produzione italiana

Oggetto: Pugnale-baionetta in acciaio, con lama tagliente da un solo lato e punta a doppio taglio. L'impugnatura è provvista di guancette di legno fissate all'anima di metallo tramite due rivetti. La guardia a crociera presenta un braccio con terminazione a pomello sferico, mentre il secondo braccio è munito di un anello fisso. Il pugnale poteva essere inastato come baionetta al fucile "modello 91" infilando l'anello della guardia nella volata e innestando la scanalatura del dorso del manico nel perno posto sotto la canna. Il pulsante tondo a molla presente a lato del cappuccio della parte inferiore del manico fungeva da blocco di chiusura del'innesto. Al centro della crociera è impresso il numero di matricola "BG 6769", mentre alla base della lama vi è il punzone dell'arsenale di provenienza con la scritta "TERNI".

Notizie storiche: La sciabola-baionetta per fucili mod. 91 o "Carcano", ebbero un periodo di produzione molto esteso, praticamente coincidente con quello dell'arma alla quale venivano fissate, ovvero dal 1892 a circa il 1942. Le numerose modifiche apportate all'arma negli anni di produzione fanno sì che esistano molte varianti rispetto ai modelli ufficiali. Normalmente i numeri di matricola compaiono sul braccio di guardia impresse a punzone (di solito due lettere seguite da quattro numeri) in altri casi la sigla è posta sul dorso dell'elsa (una sola lettera e quattro numeri), altre incisioni alla base della lama o sul braccio di guardia possono specificare l'arsenale di provenienza, l'intestazione del fabbricante o la marchiatura di accettazione dell'esercito.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"