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638. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza 1452 settembre 12 Quinzano d'Oglio

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Piacenza di individuare chi ferì mortalmente il cavallo, che il famiglio dell'uomo d'arme ducale Marco dalla Croce faceva pascolare in un prato di Campremoldo. Trovatolo, lo costringa al debito risarcimento, che, altrimenti, dovrà essere fatto dal comune di Campremoldo. Se le cose fossero andate diversamente, glielo scriva.

Locumtententi Placentie.
Marco dala Cruce, nostro homo d'arme, ne ha facto lamenta che, havendo mandato uno suo familio lì in Piasentina ala villa de Camprimoldo, sento cum uno cavalo et faciendo pasculare dicto cavalo in uno prato, gli è stato ferito in modo che è morto o si morirà de quella ferita. Pertanto vi scrivemo et volemo che cum diligentia cercati de trovare chi è stato el malfactore, et trovato, astrengitilo al debito pagamento d'esso cavalo, et non trovandolo provideti gli sia pagato per lo commune del decto loco de Camprimoldo, segondo voleno li ordini de quella nostra citade. Et quando la cosa fosse altramente, avisatine per vostre lettere. Data in nostris castris apud Quinzanum, die xii septembris 1452.