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662. Francesco Sforza al commissario di Manerbio 1452 settembre 22 Leno

Francesco Sforza vuole che il commissario di Manerbio, avute da lui le parti, faccia avere a Pietro Bernardo da Cignano la quantità di miglio che pretende da tal Alessandrino del Conte, pur lui di Cignano, e costui abbia, a sua volta, il denaro dovutogli.

[ 109v] Commissario Manerbii.
Pietro Bernardo da Cignano ne dice ch'el dè havere certa quantità de milio da uno Alexandrino del Conte, habitatore de Cignano. Per la qual cossa volemo che, domandate le parte, gli faci rasone summaria et expedita per forma ch'el dito supplicante habia suo debito senza alcuna longheza de tempo et, e converso, volemo fati rasone summaria al dicto Alexandrino contra el predito supplicante, quando el dovesse havere alcuni danari da esso. Ex felicibus nostris castris apud (a) Lenum, die xxii septembris 1452.


(a) Segue Quinzanum depennato.