Registro n. 10 precedente | 806 di 1018 | successivo

806. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza 1452 ottobre 25 Calvisano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Piacenza che, accertata la veridicità di quanto esposto dal piacentino Bassano Dordono, detto da Lodi, intervenga perchè egli consegua i suoi crediti.

Locuntenenti nostro Placentie.
Bassano Dordono, dicto da Laude, citadino de quella nostra citade de Piasenza, n'ha facto exponere che per quella communità nostra gli sono assignati alchuni debitori per satisfactione de uno credito havia cum essa communità, li quali debitori sono talmente renitenti che, non providendogli de opportuno favore et remedio, non poterà consequire al debito suo. Pertanto, volendo nuy omnino che dicto Bassano habia la debita sua satisfactione, vi scrivemo et committemo che, constandovi de tale assignatione et essi debitori essere veraci debitori dela prefata communitate nostra, li astrengiati a satisfare al dicto Bassano, per modo che interamente venga satisfacto del suo vero credito, procedendo contra quelli in quella forma procederesti ad requesta dela prefata communità, et come dignamente merita la natura de tali debiti et per modo che esso Bassano non habia digna casone de querelarse. Data in nostris felicibus castris apud Calvisanum, die xxv octobris 1452.