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351. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 dicembre 26 Cremona

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona impedisca che si dia fastidio ulteriore a Gabrino di Ponzoni se realmente gli risulta che, nullo iure, è tenuto ad aggiustare una sponda di muro presso lo scolatore di un suo possedimento.

Potestati Cremone.
Gabrino di Ponzoni se lamenta volere essere astricto ad riconzare una sponda di muro presso ad uno scolatore de uno suo campo, ala qual cosa dice non essere tenuto né per rasone, né per forma de statuto, né de consuetudine per alcuno tempo de fare tal cosa. Pertanto volemo che, essendo così, non permeti sia dato inpacio né affano alcuno per tal casone. Data ut supra.