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1002. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi e ad Andrea Fulmineo 1452 ottobre 10 "apud Lenum".

Francesco Sforza comunica al luogotenente di Lodi e ad Andrea Fulgineo che Antonio Landriani gli ha detto che un uomo d'arme, Michele da Pisa, arrivato lì, si è a torto spacciato per familiare del duca. Lo si prenda e lo si mandi in campo da Antonio Landriani.

Locumtenenti Laude et Andree de Fulgineo.
Antonio da Landriano ne dice che uno suo homo d'arme chiamato Michelle da Pisa è venuto lì et, dicendo che è nostro famiglio, li haviti dato allozamento. Pertanto vi dicimo che, recivuta questa, lo debiate licentiare et comandargli ch'el venga qua in campo ad servire dicto Antonio, certificandovi che non è puncto nostro famiglio et maravigliamosi ch'el ardisca dire tale cosa. Siché faciti che omnino el vengha ad servire el dicto Antonio et, quando altramente volesse fare, fariti de luy et dila soa robba quello ch'el dicto Antonio ordinarà. Data in castris apud Lenum, x octobris 1452.
Insuper volemo che anchora non lo debiati licentiare per venire in campo se prima vuy non siti cauti con bona securitate, ch'el venirà ad servire el dicto Antonio. Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.