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1246. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza 1452 dicembre 21 Cremona.

Francesco Sforza ordina al fratello Alessandro di spianare completamente il castelletto abbandonato dai nemici perché scompaia ogni traccia della fortezza. Perché con la moglie e i cortigiani si porterà lì per andare a Milano per l'anno nuovo, vuole che mandi fuori le genti d'arme per lasciar posto a lui, alla moglie e ai cortigiani.

[ 286v] Domino Alexandro.
Credimo haveray inteso che l'inimici hanno abandonato el castelleto, quale fortificavano. Pertanto volimo che, ala recevuta de questa, tu debii mandare ad bruxarlo et spianarlo in tucto, ita che'l non para che may gli fusse forteza. Ceterum, perché siamo per venire in là per andare a Mediolano asieme con madona Biancha et suoy et nostri cortesani, subito passata la festa de Natale per essere a Mediolano a,l'anno novo, volimo che tu mandi ad allogiare de fora le tue gente d'arme, adciochè nuy cum madona Biancha et li cortesani gli possiamo allogiare. Et questo sia presto.
Ex Cremona, xxi decembris 1452.
Et circa el spianare del castelleto usali ogni diligentia che e le mure et lo terralio siano butati zoso interamente. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Die suprascripto dupplicata fuit suprascripta littera cum additione quod deberet evacuare domos propter adventum domini et domine Blanche.
Iohannes.